Che cos’è un ricetrasmettitore SX?

I moduli ricetrasmettitori SX sono componenti elettronici digitali che si adattano alla mano, spesso dotati di un paio di porte di ingresso in stile telefono. Spesso indicati come SFP (small form-factor pluggables) o connessioni di interfaccia gigabit (GBIC), questi ricetrasmettitori interfacciano cavi in ​​fibra ottica o in rame con le schede madri dei dispositivi di rete. I dispositivi host possono includere router, switch o convertitori multimediali, tra gli altri, e consentire il trasferimento di segnali digitali utilizzati nelle telecomunicazioni e in altre trasmissioni di dati.

Essenzialmente connettori ad alta velocità, i moduli ricetrasmettitori SX sono generalmente dispositivi sostituibili a caldo; ciò significa che possono essere facilmente inseriti in un sistema funzionante senza interruzioni ed essere rilevati automaticamente. Si collegano a porte Ethernet o altri standard per creare un flusso di informazioni tra hardware e reti. Sviluppate da Cisco, le loro specifiche sono state applicate con diversi altri tipi di ricetrasmettitori per diventare uno standard del settore. Questi ricetrasmettitori differiscono in base ai tipi di fibra che servono, alle distanze consigliate e alla capacità di dati. Altri tipi di ricetrasmettitore sono designati in base alle specifiche delle prestazioni.

I ricetrasmettitori SFP includono diversi standard che differiscono in base alla loro direzionalità, tipo di fibra e altri accordi tra produttori concorrenti. Alcuni tipi di componenti si collegano ai circuiti stampati. Altre sono unità autonome progettate per il funzionamento plug-in. Le loro porte spesso ospitano jack in stile telefono o altri connettori di rete standard del settore. La direzionalità si riferisce al fatto che la trasmissione di un segnale viaggia in una sola direzione, come nella fibra simplex, o è bidirezionale, come nella fibra duplex.

Le varietà SX servono specificamente una fibra multimodale da 850 nanometri (nm). Questo si riferisce alla gamma di lunghezze d’onda della luce laser che il cavo in fibra ottica è classificato per gestire. La fibra multimodale trasmette più segnali complessi contemporaneamente su distanze più brevi. Le unità ricetrasmittenti SX utilizzano il cavo in reti locali brevi (LAN) con distanze pari o inferiori a 600 iarde (circa 550 m).

Questi e altri ricetrasmettitori fungono da interpreti. Sono progettati per connettersi con circuiti stampati per convertire i dati delle comunicazioni luminose in segnali elettronici. I componenti possono variare da economici a costosi, a seconda del livello di prestazioni richiesto da loro. Alcuni fungono da collegamenti vitali in piccoli sistemi costruiti a mano; altri si connettono in una complessa e vasta rete di canali di comunicazione digitale progettati per accogliere milioni di utenti. I prodotti ricetrasmettitori SX forniscono una funzione piccola ma fondamentale al centro dell’elaborazione del segnale digitale.

Molto spesso, le capacità dei dispositivi ricetrasmettitori SX sono misurate in megabit al secondo (Mbps). Alcuni sono progettati per tecnologie proprietarie; operano per apparecchiature specifiche dell’azienda o appositamente progettate. Altri forniscono una compatibilità più universale. Questi aderiscono ai protocolli standard del settore per la trasmissione dei dati e la compatibilità con altre apparecchiature, come multiplexer e convertitori.