Un rilassante muscolare è un tipo di medicinale solitamente prescritto per trattare il dolore. Conosciuti anche come miorilassanti scheletrici (SMR), sono comunemente indicati come semplici pillole antidolorifiche. Sebbene non contribuiscano in alcun modo ad accelerare la guarigione nel sito di una lesione, aiutano ad alleviare il dolore diminuendo la mobilità e la contrazione del muscolo scheletrico.
Ci sono due classificazioni principali di miorilassanti: bloccanti neuromuscolari e spasmolitici. Come suggerisce il nome del primo, blocca l’attività dell’impulso nervoso al muscolo inibendo la sintesi dell’acetilcolina o la sua azione nei siti dei recettori. In effetti, questo tipo provoca la paralisi temporanea dei muscoli. Per questo motivo, a volte viene somministrato appena prima delle procedure chirurgiche come anestesia alternativa o supplementare.
Uno spasmolitico, d’altra parte, è spesso indicato come un rilassante muscolare ad azione centrale a causa del suo impatto sul sistema nervoso centrale. Si rivolge ai muscoli con lo scopo di inibire gli spasmi, oltre ad alleviare il dolore. Questo è il tipo più comunemente prescritto e il termine stesso “rilassante muscolare” si riferisce generalmente a uno spasmolitico, sebbene la sua definizione sia stata estesa anche ai bloccanti neuromuscolari. Poiché alcuni farmaci per il dolore in questa classe non mostrano attività del sistema nervoso centrale, tuttavia, un termine più accurato per uno spasmolitico è semplicemente antispasmodico.
Sebbene molti pazienti possano rispondere positivamente a un rilassante muscolare in termini di sollievo dal dolore, le variazioni tra i diversi farmaci in questa classe rendono alcuni farmaci meno appropriati per determinate lesioni o condizioni. Ad esempio, il baclofen è un tipo che è stato trovato utile in alcune condizioni neurologiche, come la sclerosi multipla o la paralisi cerebrale. Tuttavia, questo farmaco specifico non è raccomandato per i disturbi ortopedici.
L’assunzione di un rilassante muscolare per qualsiasi condizione presenta alcuni rischi. Per prima cosa, possono verificarsi uno o più effetti collaterali, come visione offuscata, vertigini o sonnolenza. Alcuni rilassanti muscolari possono intensificare gli effetti di altri farmaci, sopprimendo ulteriormente il sistema nervoso centrale. Inoltre, esiste il rischio di dipendenza e abuso con l’uso a lungo termine di questi farmaci antidolorifici.
Ci sono anche alcune circostanze in cui l’uso di alcuni tipi di miorilassanti non dovrebbe essere usato. Ad esempio, il metaxalone può causare false letture di zucchero nel sangue nei diabetici. Un altro farmaco, il metocarbamolo, può aumentare il rischio di convulsioni negli epilettici.
Poiché qualsiasi tipo di rilassante muscolare può comportare rischi per determinati individui, è importante che il paziente discuta a lungo la propria condizione medica e la propria storia con il proprio medico. Inoltre, il paziente deve rivelare completamente tutti gli altri farmaci attualmente assunti, compresi i farmaci da banco e gli integratori alimentari.