Il salvataggio di Swiftwater è una tecnica di salvataggio studiata appositamente per le situazioni fluviali delle acque bianche. Conosciuto anche come salvataggio in acque bianche, questo tipo di trasporto per via d’acqua è una divisione del salvataggio tecnico, una modalità di manovre di salvataggio al di fuori delle responsabilità tradizionali delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e dei paramedici. Una serie specifica di regole disciplina i soccorsi in acque rapide e vengono utilizzate attrezzature e manovre speciali per il recupero sicuro di una o più persone da un pericoloso ambiente di acque bianche.
Le tecniche di salvataggio tradizionali prevedono il salvataggio di funi, che utilizzano funi speciali, meccanismi di ancoraggio e altre attrezzature per eseguire un salvataggio di successo. Il salvataggio di Swiftwater, d’altra parte, utilizza corde più forti e strumenti più sostanziosi per eseguire il lavoro, utilizzando attrezzature e processi specializzati che utilizzano il concetto di vantaggio meccanico. Coloro che lavorano nel salvataggio in acque rapide si concentrano sulla repulsione o sul reindirizzamento della forza dell’acqua poiché, nella maggior parte degli ambienti di acque bianche, la corsa all’acqua non può essere facilmente conquistata con mezzi di salvataggio standard.
Quando una squadra di soccorso in acque veloci viene chiamata sulla scena di un salvataggio, per prima cosa identificano gli elementi etichettando le zone di intervento; queste zone sono etichettate come “calde”, “fredde” e “calde”. Ogni zona richiede un insieme specifico di responsabilità e strumenti. La zona calda comprende l’intera scena nell’acqua, mentre la zona fredda è definita come l’area oltre i 4 piedi (4,6 metri) del litorale. La zona calda è la regione entro 4,6 metri dalla riva. Queste designazioni aiutano ogni singolo soccorritore a conoscere i propri doveri e le attrezzature necessarie per svolgere il lavoro.
Successivamente, la squadra di soccorso in acque veloci utilizzerà una lista di controllo passo passo dei possibili scenari di salvataggio. Quando una tattica fallisce, viene automaticamente utilizzato l’elemento successivo nell’elenco. Ciò mantiene tutti i soccorritori sulla stessa pagina poiché tutti sanno quale tipo di salvataggio viene tentato in un determinato momento e gli strumenti e la forza lavoro necessari per quel particolare salvataggio.
I soccorritori in acque rapide devono sempre affrontare l’imprevedibile corsa e l’impetuosa ondata d’acqua. Ciò può rivelarsi estremamente complicato e i requisiti per diventare un soccorritore sono rigorosi. Possono anche essere chiamati a fare quello che viene chiamato un salvataggio di esca viva, in cui una persona incosciente deve essere recuperata dall’acqua. Ciò implica rimorchiare la vittima in salvo ed è considerata una manovra rischiosa, ma talvolta necessaria.