Un sensore di collisione equipaggia un dispositivo meccanico o un veicolo con quella che sembra essere la consapevolezza di ciò che lo circonda e la capacità di reagire alle collisioni all’interno di quei dintorni. Tradizionalmente, i sensori di collisione sono stati utilizzati per rilevare o “percepire” una collisione reale tra un veicolo e un oggetto di qualsiasi tipo. Nel campo della robotica, in particolare, il termine sensore di collisione è talvolta inteso come un dispositivo che rileva una collisione reale o una collisione imminente. Se viene rilevata la possibilità di una collisione, il dispositivo potrebbe segnalare in qualche modo un avviso in modo da evitare una collisione. Un dispositivo progettato specificamente per prevenire una collisione è talvolta chiamato sensore anticollisione o sensore anticollisione per distinguerlo da un sensore di collisione.
In parole povere, un sensore è un dispositivo che converte una risposta a uno stimolo in un’azione e possono essere molto complessi o piuttosto basilari. Un semplice esempio è l’accensione di una torcia. Quando la torcia è accesa, due pezzi di metallo vengono spinti insieme da un impatto. Questo completa un circuito elettrico e la corrente scorre per accendere la luce. Questa energia è simile a quella utilizzata per segnalare il rilascio dell’airbag in un veicolo.
Un sensore di collisione un po’ più sofisticato è un dispositivo elettronico che misura e quantifica uno stimolo e lo converte in un segnale elettronico misurabile. Un tale dispositivo in un’auto potrebbe non inviare un segnale a meno che il movimento o la pressione non raggiungano un certo livello di intensità o persistano per un determinato periodo di tempo. In tal caso, una collisione dovrebbe essere di intensità sufficiente o per un tempo sufficiente a causare la risposta.
Ad esempio, quando un’auto colpisce qualcosa, viene esercitata pressione sul paraurti dell’auto. A seconda della quantità di pressione sul paraurti, l’impatto verrà rilevato da un sensore di collisione. Il sensore di collisione attiva quindi una corrente elettrica, che si traduce in un segnale inviato per attivare il rilascio dell’airbag. In altre parole, la pressione fisica è lo stimolo e il rilascio dell’airbag è la risposta. Alcuni sensori di collisione possono persino inviare un segnale a un servizio di assistenza stradale a distanza, come OnStar™.
Un sensore di collisione può anche essere impiegato per una serie di scopi pratici. Gli aspirapolvere robot, come Roomba™, utilizzano sensori di collisione per aiutarli a navigare attraverso una stanza. Quando Roomba™ urta un oggetto solido, come la gamba di una sedia, viene attivata una reazione preprogrammata alla collisione, chiamata passeggiata casuale. Proprio come sembra, una passeggiata casuale è una serie di passi in una direzione o traiettoria casuale.