Che cos’è un sistema di comunicazione radio?

Un sistema di comunicazione radio è una raccolta di apparecchiature radio fisse e mobili progettate per servire un’organizzazione consentendo modalità di comunicazione specifiche come uno a molti e uno a uno. Il comune sistema di comunicazione radio utilizza uno o più siti fissi, che hanno la capacità di ripetere e inoltrare messaggi a siti vicini e remoti secondo necessità. La radio bidirezionale consente alle persone di scambiare messaggi, mentre la trasmissione radiofonica è un trasferimento di informazioni in una sola direzione. Molte bande di frequenza e tipi di modulazione sono utilizzati per il sistema di comunicazione radio. Le frequenze da 0.3 megahertz (MHz) a circa 3,000 MHz assegnate alla cosiddetta alta frequenza, altissima frequenza e ultraalta frequenza per varie esigenze specifiche sono penetrazione del segnale a raggio extra lungo, fuoristrada e struttura urbana.

Il moderno sistema radio bidirezionale (2WRS), che è un nome alternativo per il sistema di comunicazione radio, ha tipicamente tre modalità utente. Un utente di radio portatile ha un trasmettitore-ricevitore portatile, o ricetrasmettitore, dispositivo che funziona a batterie ed è abbastanza facile da portare quasi ovunque, un utente di radio mobile di solito ha un ricetrasmettitore montato all’interno di un veicolo e un utente di radio fisso o di base si siede a una stazione con apparecchiature radio fisse. La radio trasportabile può essere trasportata e utilizzata durante i periodi di fermo. L’elettronica radio è migliorata molto dai primi anni del 1900, poiché ci sono state innovazioni nella tecnologia delle batterie che aumentano il tempo di conversazione per le radio portatili. Alcune tecnologie consentono anche l’auto-regolazione della potenza di trasmissione radio in modo che corrisponda alle posizioni dell’utente rispetto alle stazioni fisse.

Gli utenti del sistema di comunicazione radio sono in grado di comunicare con tutti i membri di un gruppo contemporaneamente. In pratica, a ciascun gruppo di un’organizzazione viene concesso un canale effettivo o un canale privato virtuale in cui il gruppo può comunicare senza interferire con le comunicazioni di altri gruppi. Questa caratteristica è resa possibile dalla selettività dei canali dei ricevitori radio utilizzati nelle comunicazioni analogiche convenzionali.

Nelle comunicazioni analogiche convenzionali, i canali sono assegnati a gruppi diversi e, quando ci sono troppi gruppi, una tecnica chiamata trunking consente ai gruppi radio di avere un canale virtuale secondo necessità. In questa modalità, il sistema di comunicazione radio trunking richiede una forma di unità di abbonato in grado di comunicare dati chiamate radio trunking. Invece di utilizzare esclusivamente un canale, una radio trunking richiederà automaticamente un canale senza che l’utente lo sappia. Tutto ciò che l’utente sa è che esiste l’accesso a uno specifico canale virtuale o gruppo di discussione. Un segnale acustico di via libera informa l’utente che è stato stabilito un canale virtuale e che l’utente può già parlare.