Che cos’è una bolla informativa?

Storicamente, raccogliere notizie e informazioni importanti e successivamente riportarle alle masse era un’occupazione a tempo pieno per un gruppo selezionato di giornalisti professionisti. Non era insolito che la notizia di una vittoria militare o di un’epica tragedia umana impiegasse giorni, settimane o addirittura mesi per raggiungere il pubblico in generale, e questo presupponendo che anche i membri del pubblico in generale avessero accesso a quei rapporti. Oggi ci sono letteralmente centinaia di diverse testate giornalistiche che lavorano 24 ore al giorno per fornire informazioni quasi immediate ai rispettivi pubblici.

Tuttavia, questa immediatezza e accessibilità hanno creato un nuovo preoccupante fenomeno. Poiché spettatori e lettori possono letteralmente estrarre le loro notizie e informazioni direttamente dagli alberi dei media concorrenti, alcuni hanno iniziato a gravitare verso fonti di notizie che assomigliano più da vicino alla loro visione del mondo o alle loro inclinazioni politiche. Isolandosi dall’intero spettro dei media, hanno virtualmente creato una bolla informativa attorno a sé come forma di autodifesa ideologica o politica.

La formazione di una bolla informativa presuppone che la maggior parte delle testate giornalistiche sposi effettivamente vari pregiudizi e tendenze politiche. Attualmente, uno degli esempi più comunemente citati di notizie di parte è la rivalità in corso tra le organizzazioni di notizie via cavo CNN e FOX News. La CNN è spesso caratterizzata come uno sbocco politicamente più liberale, mentre FOX News è generalmente vista come più politicamente conservatrice. Questo apparente pregiudizio verso un’estremità dello spettro politico o l’altra ha spesso portato a una polarizzazione dei potenziali spettatori.

Non sarebbe insolito per uno spettatore politicamente conservatore formare una bolla informativa utilizzando esclusivamente FOX News o un canale di notizie altrettanto conservatore. Lo stesso varrebbe per uno spettatore più liberale che considerava accurati e affidabili solo la CNN o altre organizzazioni di notizie di tendenza liberale. Sebbene entrambe le organizzazioni abbiano la capacità di presentare notizie essenziali in modo obiettivo e professionale, alcuni dei loro spettatori più ardenti possono diventare molto esclusivi nelle loro abitudini di visualizzazione.

Questo crescente fenomeno della bolla informativa potrebbe avere l’effetto indesiderato dell’isolazionismo dei media. I giornalisti professionisti continuano ad avere la responsabilità di riportare le notizie senza pregiudizi o pregiudizi, ma non tutti gli spettatori o lettori possono essere d’accordo con questo standard. Alcuni che vivono in bolle informative potrebbero preferire che le loro notizie vengano girate in una specifica direzione politica o ideologica prima ancora che raggiungano le loro orecchie o i loro occhi. L’evitare deliberatamente punti di vista opposti o notizie negative attraverso la creazione di una bolla informativa può essere davvero uno sviluppo potenzialmente preoccupante.