Che cos’è una casa di partenza?

Negli Stati Uniti, molti acquirenti di case per la prima volta dopo la seconda guerra mondiale hanno cercato di trovare soluzioni abitative economiche al di fuori delle città. Molti di questi acquirenti cercavano case più piccole che necessitavano di qualche riparazione o aggiornamento per trovare un’abitazione economica ma vivibile. Questo tipo di abitazione era conosciuto come una casa di partenza, ed era solitamente ricercato da giovani coppie in cerca di un posto dove vivere per meno soldi. La casa di partenza potrebbe essere rinnovata o aggiornata, o potrebbe semplicemente essere un’abitazione di ripiego fino a quando l’acquirente o gli acquirenti non risparmiano più soldi per una casa più grande.

In molti casi, la casa di partenza sarebbe su un piccolo appezzamento di terreno in un quartiere suburbano fuori città, sempre per mantenere basso il prezzo. La casa stessa poteva variare per design, dimensioni e caratteristiche, ma generalmente tali case erano abitazioni con due camere da letto abbastanza semplici. La casa potrebbe essere stata o meno pronta per il trasloco; potrebbe aver avuto bisogno di alcuni lavori per renderlo abitabile, o comunque di alcuni lavori di ristrutturazione prima o dopo la data del trasloco. Gli acquirenti cercherebbero una casa di partenza in parte per realizzare il sogno americano, un sentimento generale espresso negli Stati Uniti che tutti i cittadini sono liberi di prosperare e vivere comodamente.

Con il passare del secolo, sempre più acquirenti di case per la prima volta hanno iniziato a evitare la casa iniziale e a cercare case che fossero pronte per il trasloco. Questa tendenza si sviluppò per molte ragioni: in primo luogo, i prezzi dei terreni iniziarono a salire, il che significava che anche il prezzo delle case iniziali salì; in secondo luogo, sempre più costruttori hanno iniziato a costruire case più grandi sul terreno a causa del prezzo elevato al fine di garantire che le case si adattassero al valore del terreno; e terzo, le persone iniziarono a guadagnare di più, il che significava che potevano essere più esigenti riguardo alle case che consideravano per abitare. Anche altri fattori hanno contribuito al declino della casa di partenza, sebbene questi siano alcuni dei più comuni.

Naturalmente, esistono ancora case di avviamento, anche se gli acquirenti per la prima volta tendono ancora ad essere più selettivi di quanto non lo siano stati in passato. Tuttavia, vengono costruite sempre meno case iniziali, limitando così le scelte di quegli acquirenti di case che sono alla ricerca di un’abitazione più piccola e meno costosa. Man mano che il mercato immobiliare cambia, la disponibilità e la popolarità di queste case di partenza cambieranno ed è certamente possibile una rinascita di questi tipi di case.