Conosciuto anche come risonatore ottico, una cavit? ottica ? una disposizione progettata per controllare il feedback generato dalle onde luminose. Tipicamente, questo tipo di disposizione comporter? l’uso di specchi o qualche altro mezzo per riflettere quelle onde per creare un effetto desiderato. La cavit? ottica ? una parte essenziale di vari tipi di apparecchiature basate su laser, che consente di controllare la direzione e l’intensit? delle onde luminose in modo che il laser possa essere utilizzato per scopi specifici. Una tecnologia di questo tipo ha permesso di sviluppare apparecchiature laser per un’ampia gamma di usi, inclusi sistemi di sicurezza e persino procedure salvavita per l’uso in strutture mediche.
Una semplice configurazione di una cavit? ottica coinvolger? un minimo di due specchi posizionati con cura per consentire alle onde luminose di essere riflesse un numero di volte tra le superfici dello specchio. Il risultato finale ? la capacit? di controllare la risonanza creata dalle onde luminose e persino controllare la direzione e l’intensit? di tali onde. A seconda del tipo di attrezzatura coinvolta e del design del laser stesso, pu? essere coinvolto un numero qualsiasi di specchi che funzionano come prismi.
Uno dei vantaggi della cavit? ottica ? quello di controllare la risonanza generata con le onde luminose, consentendo all’operatore dell’apparecchiatura di regolare la frequenza utilizzando i comandi di base sul dispositivo. Questo processo pu? essere utilizzato per creare laser adatti a tutto, dai componenti di saldatura su schede PC all’assistenza nelle procedure chirurgiche e in altre attivit? relative all’assistenza sanitaria. La configurazione della cavit? ottica serve anche come misura di sicurezza, poich? il posizionamento e il numero di dispositivi riflettenti o specchi fisseranno effettivamente un limite all’intensit? della risonanza prodotta dal processo.
I fattori che influenzeranno la funzione di una cavit? ottica includono la dimensione e la forma degli specchi utilizzati per creare l’effetto. ? insolito che vengano utilizzati specchi piatti, a causa della difficolt? di regolare la posizione degli specchi per creare l’effetto desiderato. Pi? spesso, gli specchi curvi sono preferiti per l’uso nella cavit? e possono essere regolati con relativa facilit? in modo da ottenere la giusta quantit? di riflessione. Inoltre anche la lunghezza degli specchi coinvolti far? la differenza per la risonanza e la frequenza che si creano. Anche qualcosa di semplice come la distanza esistente tra gli specchi avr? un impatto sull’efficienza del funzionamento della cavit? ottica.