Che cos’è una commissione di collocamento?

Le commissioni di collocamento sono spese che vengono valutate per i servizi resi in una serie di applicazioni aziendali. Questo concetto si trova nelle situazioni in cui i broker gestiscono gli investimenti per i clienti, così come quando viene effettuata una nuova assunzione con l’aiuto di un’agenzia di collocamento. Compensi di questo tipo possono essere pagati da un cliente, o in caso di inserimento lavorativo, dal nuovo assunto.

Con l’attività di investimento, la commissione di collocamento è solitamente definita come gli oneri sostenuti dall’investitore durante il processo di acquisto o vendita di azioni, obbligazioni, materie prime e altre forme di investimento. La commissione è normalmente calcolata dall’intermediario che gestisce le transazioni finanziarie e può essere calcolata come percentuale del valore totale della transazione. In altri casi, la commissione di collocamento è una commissione fissa che l’intermediazione addebita per ogni transazione condotta per conto di un cliente.

Diverse nazioni hanno leggi che regolano come e quando un broker può applicare una commissione di collocamento a un conto investitore. In alcuni casi, la commissione viene addebitata immediatamente ed è dovuta in quel momento. In altri momenti, la tassa può essere valutata ed essere pagata entro i successivi trenta giorni. Gli investitori a volte fanno in modo che i broker deducano automaticamente la commissione di collocamento da un conto esistente, di solito il giorno lavorativo in cui viene completata la transazione di investimento.

Quando viene utilizzato in un processo incentrato sull’occupazione, la commissione per il collocamento di solito ha a che fare con un pagamento effettuato a un’agenzia di collocamento. Le disposizioni esatte della commissione di agenzia di collocamento variano, a seconda delle normative che definiscono l’ambito delle spese di questo tipo. In alcune nazioni, un’agenzia di collocamento può addebitare la cosiddetta commissione di collocamento di emergenza. Si tratta di un addebito che sostanzialmente garantisce all’agenzia una parte del pagamento anticipato, con il resto dovuto dopo che il dipendente rimane nella posizione protetta per un determinato periodo di tempo, solitamente tre mesi.

Ci sono altre situazioni in cui l’idea di una commissione di collocamento è comune. Il termine è talvolta impiegato negli affari immobiliari, così come nelle situazioni in cui i cacciatori di teste aziendali individuano i dirigenti per riempire le posizioni aperte all’interno di un’azienda. In generale, ogni volta che un’agenzia o un individuo a contratto cerca di garantire beni o servizi per un cliente, una sorta di commissione di collocamento è inclusa nelle spese complessive relative alla transazione.

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