Che cos’è una crisi fotosensibile?

Una crisi fotosensibile è una crisi che deriva dall’esposizione a determinati stimoli visivi come luci lampeggianti, luci intense e/o schemi di movimento audaci o irregolari. Le crisi fotosensibili sono il risultato di una rara forma di epilessia denominata epilessia fotosensibile. Solo una piccolissima percentuale della popolazione è nota per avere questo tipo di epilessia fotosensibile e la maggior parte di quelli diagnosticati sono adolescenti.

Una crisi fotosensibile si presenta spesso allo stesso modo di qualsiasi altra crisi epilettica, ma una crisi fotosensibile è innescata solo da stimoli visivi. L’esatta visuale che innesca un attacco fotosensibile varia da persona a persona. Tipicamente, è una combinazione di schemi luminosi che lampeggiano ripetutamente o si muovono rapidamente come quelli prodotti dalle luci stroboscopiche e dai veicoli di emergenza. Tuttavia, il rischio di convulsioni fotosensibili nella maggior parte dei pazienti affetti tende ad aumentare in condizioni di scarsa o scarsa illuminazione.

Tradizionalmente, la televisione è stata l’innesco più comune delle crisi fotosensibili. L’esempio più famigerato di televisione in grado di innescare un attacco fotosensibile è stato un episodio della serie anime giapponese Pokémon, andato in onda nel 1997 e bandito dopo la conferma di un certo numero di telespettatori giapponesi che hanno sofferto di convulsioni. Da quell’episodio, la consapevolezza delle crisi fotosensibili è aumentata e i videogiochi e altre forme di supporti visivi registrati riportano un avviso di crisi fotosensibili.

Sebbene non esista una cura per l’epilessia fotosensibile, la sua diagnosi è relativamente rara. Coloro a cui viene diagnosticata e che sono a rischio di un attacco fotosensibile sono generalmente consapevoli dei potenziali fattori scatenanti e possono evitarli. Esistono anche farmaci che possono ridurre la sensibilità del paziente. Molte volte, una persona con epilessia fotosensibile è completamente all’oscuro della condizione fino a quando una situazione non innesca un attacco. Sebbene un attacco fotosensibile sia un evento raro e spesso possa essere ovviamente collegato all’ambiente circostante, qualsiasi forma di attacco richiede cure mediche e diagnosi.