Una dicotomia è una scissione in due parti considerate contraddittorie o che si escludono a vicenda. I colori bianco e nero ne sono un classico esempio: o qualcosa è nero, oppure è bianco, senza spazio per sovrapposizioni o alternative. Queste divisioni sono utilizzate in vari modi e in un assortimento di campi, dalla filosofia alla biologia, e imparare a pensarci può essere importante. È anche una buona idea che le persone imparino a identificare una falsa dicotomia, in altre parole che non si escludono a vicenda.
La parola deriva dal greco dichotomia, che significa “dividere in due”. Gli esseri umani usano ovviamente le dicotomie da secoli, in quanto possono essere strumenti preziosi per identificare rapidamente le cose e pensare al mondo, sebbene il loro pericolo sia che possano portare rapidamente a un’eccessiva semplificazione. Questo problema è stato un argomento di discussione comune in molti campi per migliaia di anni.
In biologia, le dicotomie sono spesso utilizzate nelle chiavi, strumenti che vengono utilizzati per aiutare le persone a identificare le cose. Ad esempio, una chiave di pianta potrebbe aiutare le persone a identificare le piante con una serie di domande come “i gambi sono verdi?” Tale chiave è nota come “chiave dicotomica” e questi strumenti possono essere abbastanza affidabili se ben progettati, poiché escludono nettamente le opzioni fino a quando l’utente non rimane con una solida identificazione. Ci sono molte altre applicazioni per queste divisioni in campi come ingegneria, astronomia, economia e così via, e in alcuni campi la parola ha un significato speciale.
Un esempio ben noto di falsa dicotomia è il detto “o sei con noi o sei contro di noi”. In questo caso il detto tralascia una terza opzione, la neutralità, impostando una mentalità “noi contro loro” che può essere molto pericolosa. Tali difetti nella logica sono spesso usati nelle discussioni, nella speranza di sopraffare un avversario nel concedere un punto forzando la questione. Come regola generale, qualcosa è una falsa dicotomia quando i suoi elementi non si escludono a vicenda o sono contraddittori, o quando qualche altra opzione o concetto viene tralasciato.
Imparare a identificare questi trucchi retorici in politica può essere estremamente utile. Ad esempio, un politico in corsa potrebbe dire “abbiamo bisogno di strade migliori, quindi dobbiamo aumentare le tasse”. Ciò ovviamente esclude la possibilità di riallocare i fondi esistenti o di utilizzare i fondi in modo più efficiente. La semplificazione grossolana delle questioni è un tratto comune a molti politici, che vogliono incoraggiare le persone a votare per loro, insieme alle loro politiche.