Che cos’è una lampada di sicurezza?

Una lampada di sicurezza è una lampada progettata per un uso sicuro in aree in cui sono presenti gas e particelle infiammabili. Questo dispositivo è stato originariamente sviluppato per l’uso nelle miniere, sebbene possa essere utilizzato anche in altri ambienti. Le prime lampade di sicurezza utilizzavano le fiamme, mentre le lampade moderne sono generalmente elettriche. Numerosi esempi di antiche lampade di sicurezza possono essere visti in mostra nei musei, comprese le versioni progettate dai primi pionieri in questo campo, come Sir Humphry Davy.

L’estrazione mineraria è sempre stata un lavoro pericoloso con una serie di sfide, una delle quali principali è fornire un’illuminazione adeguata. Le condizioni di scarsa illuminazione nelle miniere possono portare a problemi agli occhi per i minatori, oltre a rendere difficile il lavoro, e le prime miniere utilizzavano una varietà di strumenti per l’illuminazione. La maggior parte di questi strumenti comportava fiamme libere di qualche tipo, o fiamme parzialmente schermate, che rappresentavano un serio rischio per la sicurezza in una miniera, poiché i rilasci di gas infiammabili attorno a una fiamma aperta possono causare un’esplosione. Da qui la necessità di una lampada di sicurezza.

La lampada di sicurezza è progettata per non innescare un’esplosione in presenza di materiali infiammabili. Il calore della lampada è distribuito con cura e la fiamma stessa è schermata in modo che le temperature non possano salire abbastanza in alto da consentire l’accensione di gas e particelle di materiali come il carbone. Nel caso di una lampada che non si basa su una fiamma libera, come una lampada elettrica, i componenti elettrici sono schermati per evitare scintille e il calore della lampada viene dissipato in modo che non diventi pericolosamente caldo. Storicamente, le lampade di sicurezza venivano appese lungo i corridoi della miniera; oggi, la maggior parte delle miniere è elettrificata con i propri sistemi di illuminazione di sicurezza e i minatori indossano lampade di sicurezza sui loro elmetti.

Una lampada di sicurezza con fiamma, tuttavia, non fornisce solo una fonte di illuminazione. Agisce anche come una forma di allarme, perché la natura della fiamma cambia al variare della composizione dei gas nell’aria circostante. Una mancanza di ossigeno farebbe scoppiare la fiamma, inviando un segnale ai minatori di uscire prima che soffochino. I gas infiammabili possono far crescere la fiamma o cambiare colore, indicando che è emersa una situazione pericolosa e che la miniera deve essere evacuata fino a quando i gas non possono essere scaricati in sicurezza.

Oggi, i minatori si affidano a una serie di sensori per avvisarli quando la miscela di gas sotterranea sta diventando pericolosa, piuttosto che a una lampada di sicurezza. Questi sensori emettono allarmi acustici oltre a generare un allarme visivo, facilitando la risposta dei minatori. Le lampade di sicurezza indossate dai minatori sono utilizzate solo come fonte di illuminazione, con componenti elettrici schermati che assicurano che non emerga una scintilla per accendere i gas nella miniera.