Che cos’è una micrografia?

Una micrografia è un’immagine scattata con una fotocamera collegata a un microscopio o altra tecnologia di ingrandimento. Le micrografie possono mostrare dettagli distinti su scala nanometrica, il che significa che anche gli organelli di una cellula possono essere catturati con elevata chiarezza. È anche noto come microfotografia.
Lo sviluppo di una micrografia è attribuito a Reginald Fessenden, un inventore canadese, all’inizio del 1900. Per creare una micrografia, al microscopio deve essere collegata una fotocamera. Molti microscopi moderni sono progettati con una porta specifica per una fotocamera, sebbene una fotocamera possa anche essere posizionata dove di solito è collegato l’oculare di un microscopio. Dopo che la fotocamera è in posizione, il campione viene posizionato sul palco del microscopio come di consueto e si possono acquisire immagini ingrandite.

Esistono diversi tipi di micrografie prodotte da diversi tipi di microscopi. Il microscopio tradizionale che utilizza la luce di lampadine o laser per illuminare il campione crea immagini chiamate micrografie luminose. Molte fotocamere sui microscopi sono collegate direttamente a un computer in modo che le immagini possano essere archiviate e analizzate elettronicamente. Un altro tipo è la micrografia elettronica, prodotta da un microscopio a scansione elettronica.

Oltre a catturare semplicemente un singolo momento, le fotocamere che acquisiscono micrografie possono essere impostate per acquisire una serie di immagini nel tempo, chiamate imaging time-lapse, per mostrare come cambia un campione nel corso di minuti o ore. Le fotocamere possono anche essere calibrate per scattare automaticamente foto in luoghi diversi. Questo riporterà come diversi campioni su diversi punti del vetrino o della capsula di Petri stanno reagendo a un dato stimolo.

Le micrografie sono essenziali per gli scienziati che stanno lavorando a esperimenti a livello cellulare e subcellulare. Una fotocamera può catturare una micrografia di un oggetto relativamente grande, come un’intera fetta di cervello di topo, così come un oggetto molto piccolo, come un singolo mitocondrio all’interno di una cellula. Quanto è dettagliata l’immagine dipende direttamente dal livello di ingrandimento delle lenti del microscopio. A seconda del tipo di fotocamera, le immagini potrebbero essere in bianco e nero oa colori. Alcune fotocamere sono in grado di rilevare lunghezze d’onda non visibili e possono creare micrografie di campioni nelle gamme dell’ultravioletto e dell’infrarosso.

Le micrografie sono utilizzate nei campi della ricerca medica, della botanica e della biologia. Oltre ai campi di studio accademici, le micrografie sono spesso utilizzate nelle scienze forensi. Le immagini possono essere utilizzate in casi giudiziari come prova di tracce trovate, ad esempio, sulla scena di un crimine o su un’arma sospetta.