Che cos’è una placenta fetale?

Il nutrimento e la protezione di un feto in maturazione sono forniti dalla placenta fetale. La struttura del tessuto duro svolge anche un ruolo nello scambio di gas, nella rimozione dei rifiuti e nella lotta alle malattie. È composto da una porzione materna che si attacca all’utero materno e una porzione fetale che si attacca al feto. Villi, vasi sanguigni e cordone ombelicale sono alcuni dei componenti contenuti all’interno e intorno alla placenta.

Lo sviluppo della placenta fetale inizia immediatamente dopo che un embrione inizia a crescere. Questo processo avviene durante la prima divisione cellulare dell’embrione. Lo strato più esterno del pre-embrione diventa un rivestimento nutriente di cellule chiamato trofoblasto che si attacca all’utero. Questa struttura alla fine si svilupperà in una grande porzione della placenta.

La placenta fetale consiste in una sezione per il feto e una sezione più piccola attaccata alla madre. Il primo è chiamato corion villoso, mentre il secondo è indicato come decidua basalis. Queste due strutture sono tenute insieme da strutture note come villi. Il sangue che passa attraverso i villi porta sostanze nutritive e ossigeno al feto, eliminando allo stesso tempo rifiuti e anidride carbonica. Gran parte del flusso sanguigno avviene attraverso i vasi sanguigni contenuti nel cordone ombelicale: la struttura che collega il feto alla placenta.

L’immunità alle malattie costituisce un altro importante scopo della placenta. In alcune occasioni, il sistema immunitario della madre attacca effettivamente il feto come un invasore dannoso. Per difendersi da questi potenziali attacchi, la placenta crea cellule immunitarie linfocitarie e una sostanza chiamata neurochinina B.

Inoltre, un feto è racchiuso in un sacco amniotico protettivo e parte del quale è considerata parte della placenta. Il cordone ombelicale e vari piccoli vasi sanguigni risiedono anche all’interno di questo insieme di tessuti duri. Il sacco placentare è sia piatto che liscio ed è pieno di liquido che fornisce protezione al feto, consente il movimento e regola anche la temperatura fetale. Separa le scorte di sangue della madre e del feto.

Le strutture della placenta fetale si trovano principalmente negli animali che partoriscono, in particolare nei mammiferi. Tuttavia, appaiono anche in alcuni tipi di lucertole e serpenti. Quando un feto viene consegnato, anche la placenta viene espulsa durante il parto. Una placenta umana è generalmente piccola e leggera. È alto circa nove pollici (22 centimetri) e pesa circa una libbra (500 grammi).

Diverse credenze e usi non ortodossi hanno circondato la placenta fetale. Alcune culture venerano la struttura e la seppelliscono con i loro morti. Altri credono che consumare la placenta infonderà agli individui poteri speciali o buona salute. Alcuni sostengono addirittura che la placenta sia una reincarnazione di parenti morti. Nelle pratiche mediche più convenzionali, si ritiene che le cellule staminali derivate dalla placenta abbiano un potenziale per il trattamento di una serie di condizioni.