Che cos’è una polipectomia?

Un polipo è una massa anormale di tessuto che si è sviluppata all’interno di una membrana mucosa all’interno del corpo. I polipi hanno il potenziale per la malignità e quindi dovrebbero essere rimossi. La procedura per la rimozione dei polipi è una polipectomia.

I polipi si trovano più comunemente nel colon, nello stomaco, nell’utero, nella vescica urinaria e nelle cavità nasali, ma possono verificarsi in qualsiasi membrana mucosa. Sono generalmente asintomatici e possono passare inosservati fino a quando non viene eseguito un esame diagnostico, come una colonscopia. Una volta identificati, di solito si consiglia di rimuovere i polipi. Anche se non sono cancerosi quando vengono trovati, hanno il potenziale per diventare cancerosi se lasciati sul posto.

Una polipectomia è la rimozione chirurgica di un polipo. La procedura può essere eseguita attraverso un intervento chirurgico addominale aperto o tramite endoscopia. Durante una procedura endoscopica, come una colonscopia, il polipo può essere asportato con una pinza inserita attraverso l’endoscopio. I polipi più grandi possono essere rimossi con un laccio lungo la base, cauterizzando l’area dopo la rimozione per prevenire il sanguinamento.

Prima di una procedura endoscopica, al paziente può essere consigliato di interrompere temporaneamente l’assunzione di determinati farmaci. Potrebbe essere necessario sospendere i farmaci antinfiammatori, come l’aspirina, nonché qualsiasi anticoagulante come Coumadin® fino a una settimana prima della procedura. Questo può essere fatto perché questi farmaci possono inibire la formazione di coaguli dopo la polipectomia.

Le potenziali complicanze di una polipectomia includono sanguinamento e perforazione. La perforazione è la perforazione involontaria del tessuto, creando un buco. Il sanguinamento di solito può essere controllato con la cauterizzazione, ma la perforazione richiede una correzione chirurgica. Esiste anche la possibilità di una reazione avversa ai sedativi o all’anestesia se sono stati somministrati prima dell’esame.

Dopo che i polipi sono stati rimossi tramite polipectomia, vengono inviati per l’analisi. Un laboratorio testerà il tessuto per le cellule cancerose o precancerose. I pazienti devono ricevere una notifica dal proprio medico in merito ai risultati del laboratorio. Se si determina che il polipo è maligno, il paziente sarà probabilmente programmato per esami diagnostici di follow-up su base regolare.

Poiché i polipi sono generalmente asintomatici, è importante conoscere alcuni dei comuni fattori di rischio che contribuiscono alla formazione dei polipi. I polipi del colon sono più prevalenti nelle persone di età superiore ai 50 anni, in quelli con una storia familiare di polipi, nei fumatori, in quelli con uno stile di vita sedentario e in quelli in sovrappeso. I polipi nasali possono avere maggiori probabilità di formarsi in quelli con asma, sensibilità all’aspirina, allergie ai funghi e quelli con fibrosi cistica. I fattori di rischio per i polipi cervicali non sono chiaramente compresi.