Qual è il trattamento per il papilloma intraduttale?

Il trattamento per un papilloma intraduttale dipende da una serie di fattori, tra cui la gravità dei sintomi e la salute generale del paziente. Gli antidolorifici da banco e l’uso di impacchi caldi possono spesso essere usati per controllare qualsiasi disagio causato da questa condizione. A volte possono essere necessari farmaci antidolorifici più forti e spesso è necessario un intervento chirurgico. Le opzioni chirurgiche includono la biopsia o la rimozione del papilloma e di eventuali dotti interessati all’interno del seno. Eventuali domande o dubbi sul trattamento del papilloma intraduttale più appropriato per una situazione individuale devono essere discussi con un medico o un altro professionista medico.

Mentre la chirurgia è il metodo standard di trattamento del papilloma intraduttale, nelle fasi iniziali possono essere utilizzate misure meno invasive nel tentativo di controllare il dolore e l’infiammazione. Impacchi caldi possono essere applicati al seno interessato più volte al giorno per ridurre il disagio. I farmaci da banco come l’aspirina e l’ibuprofene possono ridurre la quantità di infiammazione presente e aiutare a controllare il dolore da lieve a moderato. Se i farmaci da banco non forniscono un sollievo sufficiente, possono essere prescritti farmaci antidolorifici più forti. Questi farmaci sono progettati per l’uso a breve termine a causa di possibili effetti collaterali e complicazioni derivanti dall’uso prolungato.

Esistono diverse procedure di biopsia disponibili per il trattamento del papilloma intraduttale. Una biopsia del nucleo, nota anche come biopsia dell’ago, è una procedura minimamente invasiva e prevede l’uso di un ago per ottenere un campione di tessuto per ulteriori test. Il motivo principale per questo tipo di biopsia è determinare se sono presenti cellule cancerose in modo da poter sviluppare un programma di trattamento più dettagliato.

Una biopsia assistita dal vuoto richiede un’incisione molto piccola e utilizza apparecchiature di imaging per guidare il chirurgo mentre una piccola quantità di tessuto viene rimossa dal papilloma intraduttale. Una biopsia per escissione è leggermente più invasiva e consente al chirurgo di rimuovere una parte maggiore del tessuto anomalo e un campione del tessuto circostante sano a scopo di confronto. Questo tipo di biopsia può essere eseguito da solo o durante un intervento chirurgico per rimuovere il papilloma intraduttale stesso.

Nella maggior parte dei casi, il trattamento del papilloma intraduttale comporta la rimozione chirurgica della crescita e di eventuali dotti interessati. Questa operazione viene solitamente eseguita in regime ambulatoriale, anche se a volte è consigliabile un ricovero ospedaliero notturno in modo che il paziente possa essere monitorato per eventuali segni di potenziali complicanze. Il tasso di recidiva è relativamente basso, sebbene il medico supervisore possa ordinare test periodici per assicurarsi che il papilloma intraduttale non sia tornato.