Che cos’è una scansione SPECT?

Una tomografia computerizzata a emissione di fotoni singoli (SPECT) è un test clinico che i medici utilizzano per tracciare il flusso sanguigno attraverso alcune parti del corpo. Durante il test, una piccola quantità di una sostanza radioattiva viene iniettata nel flusso sanguigno. Una fotocamera a scansione specializzata in grado di rilevare la sostanza viene quindi utilizzata per acquisire immagini tridimensionali dei tessuti interni. La scansione è utile per scoprire anomalie nel cervello, cuore, fegato e altri organi interni. Una scansione SPECT può anche rilevare alcuni tipi di tumori cancerosi e fratture ossee profonde e sottili.

I medici hanno compreso per la prima volta i vantaggi delle scansioni SPECT negli anni ‘1970 e decenni di ricerca e sviluppo hanno portato a un metodo altamente affidabile, non invasivo e sicuro per diagnosticare pazienti con vari disturbi. Le scansioni SPECT sono indolori tranne che per la puntura dell’iniezione dell’ago e la dose di radiazioni ricevuta durante il test è minima. La maggior parte delle volte, le scansioni vengono eseguite in una clinica di medicina nucleare ambulatoriale e possono essere completate in meno di un’ora.

Il tipo di radiazione somministrata dipende dal problema specifico del paziente. Diversi isotopi radioattivi funzionano meglio come traccianti in alcune aree del corpo che in altre. Ad esempio, il tecnezio-99 è comunemente usato per presunte anomalie cerebrali e cardiache, mentre lo iodio-123 è più efficace nel rilevare i tumori cancerosi. I medici scelgono traccianti che si concentreranno pesantemente nelle aree problematiche sospette mentre si disperdono leggermente nel resto del corpo.

Prima che inizi una scansione SPECT, un paziente riceve una quantità accuratamente misurata di tracciante radioattivo attraverso una vena del braccio. Gli viene quindi chiesto di sdraiarsi su un tavolo e rilassarsi per circa 15 minuti mentre il tracciante circola nel flusso sanguigno. Una grande macchina con un obiettivo della telecamera rotante viene posizionata in modo che possa iniziare la scansione SPECT vera e propria. La fotocamera scatta diverse immagini da diverse angolazioni che possono essere successivamente combinate per creare immagini 3D. È in grado di illuminare organi e tessuti captando i raggi gamma emessi dagli isotopi nel sangue.

Dopo la scansione SPECT, il paziente di solito può tornare a casa mentre i risultati del test vengono interpretati da specialisti di medicina nucleare. Gli esperti caricano immagini su programmi per computer e studiano rendering accurati a 360 gradi delle parti del corpo. Le aree particolarmente dense di colore indicano alte concentrazioni di tracciante. Se esiste un tumore, una frattura ossea, un difetto cardiaco o un problema neurologico, di solito si presenta bene con una scansione SPECT. I risultati vengono spiegati al paziente in dettaglio durante una visita di follow-up in modo che possano essere prese decisioni su ulteriori test e opzioni di trattamento.