Che cos’è una scatola a volume d’aria variabile?

Una scatola a volume d’aria variabile, più comunemente nota come scatola VAV, è una parte essenziale del condizionamento dell’aria in qualsiasi grande edificio industriale o commerciale. L’aria condizionata fa parte di un’entità più ampia chiamata sistema HVAC, che comprende sistemi di riscaldamento, ventilazione, condizionamento dell’aria e controllo. La scatola VAV è un componente HVAC insieme ad altri componenti hardware come bobine e vaschette di raccolta, apparecchiature di umidificazione e deumidificazione, serrande dell’aria, filtri dell’aria, condotti, sistemi di scarico, plenum dell’aria di ritorno e così via. Questa scatola è in contrasto con un CAV, o sistema a volume d’aria costante.

Questo componente dell’aria condizionata è proprio quello che sembra: una scatola che può contenere una quantità variabile di aria. Aiuta a rendere più efficienti i sistemi di condizionamento dell’aria regolando la quantità di raffreddamento mirata a qualsiasi stanza o area specifica. Questo è indicato come il carico di raffreddamento/riscaldamento. Una stanza le cui finestre sono rivolte verso il sole per la maggior parte della giornata avrà un carico di raffreddamento maggiore rispetto a una stanza all’ombra. Quando una scatola VAV restringe una valvola per far passare meno aria, diminuisce la quantità di energia consumata dai ventilatori che dirigono l’aria intorno all’edificio.

Le moderne scatole VAV sono dotate di apparecchiature di controllo avanzate che supportano modifiche automatizzate al flusso d’aria in base all’efficienza. Questa apparecchiatura di controllo è anche collegata ai computer centrali per l’intero sistema HVAC di un edificio. Piccoli sensori di pressione rilevano la pressione dell’aria nella scatola e le cerniere aprono e chiudono le porte per manipolare il flusso d’aria e il volume.

La ricerca continua per migliorare le cassette a volume variabile, installate a milioni in tutto il mondo. Le aree di miglioramento includono la riduzione al minimo del rumore, la riduzione della necessità di manutenzione, la messa a punto dei sistemi di controllo e la creazione di sistemi di risposta diagnostica che avvisano i team di manutenzione e forniscono loro informazioni accurate sui malfunzionamenti prima ancora che abbiano bisogno di guardare fisicamente il dispositivo.