Che cos’è una tonsillectomia laser?

Molti diversi tipi di chirurgia sono stati utilizzati per eseguire tonsillectomie – o rimozione delle tonsille – e una tonsillectomia laser è uno dei tipi più recenti. Una tonsillectomia laser viene eseguita da uno specialista chirurgico che utilizza un raggio laser per rimuovere le tonsille. L’intervento chirurgico può essere eseguito per molte ragioni ed è utilizzato su fasce di età molto diverse.
La chirurgia della tonsillectomia laser è stata sviluppata come mezzo per ridurre il sanguinamento post-chirurgico e altre complicanze senza l’utilizzo di un’anestesia estesa. Il metodo tradizionale di utilizzare un bisturi chirurgico per rimuovere le tonsille richiedeva l’anestesia generale ed era spesso seguito da una discreta quantità di sanguinamento. Sono stati sviluppati altri metodi che richiedevano l’uso della sola anestesia locale. Questi non erano però soddisfacenti per tutti, soprattutto in quei casi in cui il volume delle tonsille si riduceva senza asportarle completamente.

Una tonsillectomia laser utilizza generalmente un laser ad anidride carbonica (CO2) per generare radiazioni infrarosse a vibrazione estremamente rapida per il taglio e la vaporizzazione dei tessuti. Questo tipo di laser non solo può rimuovere completamente le tonsille, ma previene anche qualsiasi sanguinamento dall’intervento. Il raggio laser può essere diretto con precisione nella parte posteriore della gola da un medico o da un chirurgo generale. Mentre il raggio funziona, sigilla i vasi sanguigni all’interno dell’area da tagliare in modo che non si verifichino emorragie.

I vantaggi dell’utilizzo della chirurgia laser per eseguire le tonsillectomie includono la possibilità di utilizzarlo efficacemente per molte condizioni diverse e su individui di età molto variabile. Ad esempio, la tonsillite – un’infezione dolorosa, spesso ricorrente, che fa gonfiare la gola nei bambini e negli adolescenti – può essere trattata con una tonsillectomia laser utilizzando l’anestesia locale. La chirurgia laser rimuove anche le fessure nella parte posteriore della gola note come cripte che ospitano i batteri che portano a infezioni ricorrenti. Quando quest’area intorno alle tonsille viene infettata, si parla di ascesso peritonsillare.

A volte viene utilizzata una tonsillectomia laser per rimuovere sia le tonsille che le adenoidi. Questo non è generalmente dovuto a un’infezione, ma a un tessuto adenoide ingrossato e infiammato che provoca disagio nel respirare e nel parlare. La condizione risultante è chiamata adenoidite. Le persone che ne soffrono possono trarre vantaggio dalla chirurgia laser poiché rimuove semplicemente tutto il tessuto in eccesso invece di sottoporsi a un lungo regime di terapia medicinale.

Altri che possono trarre beneficio dalla chirurgia laser delle aree del naso e della gola sono quelli a cui è stata diagnosticata un’ostruzione delle vie aeree nasali o un’apnea ostruttiva del sonno causata dall’ingrossamento dei tessuti all’interno del naso e della gola. Queste condizioni potrebbero non rispondere al trattamento con farmaci, quindi la chirurgia laser può essere utilizzata per correggere questa condizione. Il tipo di laser utilizzato in questi casi, però, è generalmente un laser KTP, che ha un raggio laser verde e che vibra molto più lentamente di un laser CO2.