Una valutazione psicologica è generalmente un mezzo per valutare lo stato psicologico o emotivo di una persona. Questi test possono essere utilizzati per aiutare ad arrivare alla radice dei problemi emotivi o diagnosticare disturbi mentali se la salute emotiva o mentale di una persona è messa in discussione. Una valutazione psicologica è spesso richiesta in situazioni in cui determinare la salute e la stabilità mentale o emotiva di una persona è considerata cruciale, come durante un processo legale, un’udienza per la custodia dei figli o un processo di domanda di lavoro. Sono anche spesso utilizzati in contesti accademici per identificare le difficoltà di apprendimento. Queste valutazioni dovrebbero di solito essere amministrate solo da uno psicologo qualificato e possono comportare una serie di procedure, inclusi test di intelligenza, test di autovalutazione, periodi di osservazione e interrogatorio faccia a faccia della persona sottoposta a test.
I test di intelligenza e le prove di abilità accademica possono spesso essere parte di una valutazione psicologica, in particolare quella progettata per identificare gli ostacoli al successo accademico di uno studente. I professionisti che amministrano questi tipi di valutazioni psicologiche spesso chiederanno il contributo dello studente sul suo comportamento e potrebbero osservare lo studente in classe e in altri contesti per trovare indizi che potrebbero indicare un disturbo dell’apprendimento o un disturbo mentale, come l’ADD/ADHD. Possono anche essere somministrati test specifici volti a identificare i sintomi di varie difficoltà di apprendimento o disturbi mentali.
Per coloro che stanno vivendo disordini mentali o turbamenti emotivi, una valutazione psicologica può aiutare a identificare eventuali disturbi mentali che potrebbero causare sentimenti e pensieri negativi. Questi tipi di valutazioni spesso implicano interviste personali e test progettati per illuminare i tratti caratteriali, le convinzioni e la visione del mondo della persona e i tratti generali della personalità. I test di autovalutazione vengono spesso somministrati ad adolescenti e adulti, poiché questi individui sono in genere abbastanza grandi da avere consapevolezza del proprio comportamento ed esprimersi al riguardo. I bambini più piccoli sono più spesso valutati sulla base di intelligenza appositamente progettati e altri test delle prestazioni. Possono esprimersi in modi non verbali, quindi l’osservazione e il colloquio faccia a faccia possono aiutare lo psicologo dell’esperienza a comprendere meglio lo stato mentale del soggetto.
Molte persone che si sottopongono a valutazioni psicologiche non sono turbate o hanno problemi accademici, ma per qualche ragione devono dimostrare la loro solidità psichiatrica ed emotiva. I genitori che chiedono l’affidamento dei figli in casi di divorzio, o candidati a determinati lavori, possono essere tra questi gruppi. Le persone che hanno subito danni cerebrali potrebbero trarre beneficio da un’approfondita valutazione mentale, che può aiutare i medici a comprendere l’entità del deficit. La polizia e i tribunali utilizzano spesso queste valutazioni in un contesto legale, di solito per aiutare a determinare se gli imputati sono idonei a sostenere un processo o se problemi mentali possono aver contribuito alla commissione di un crimine.