Un’antenna patch è un tipo popolare di antenna a microstriscia nota anche come antenna a schermo piatto. Deve il suo nome al fatto che è formato sospendendo un’unica pezza metallica su un’altra piastra metallica più grande con un foglio dielettrico tra i due pezzi. Alcune antenne patch utilizzano distanziatori dielettrici tra le due piastre invece di un foglio continuo per ottenere una migliore larghezza di banda. Esistono diversi tipi di antenne a microstriscia o stampate, ma il tipo più comune è l’antenna patch. L’aumento della produzione e dell’uso di apparecchiature elettroniche portatili ha aumentato la necessità di un’antenna affidabile e compatta. Le antenne a microstrip di tipo patch hanno soddisfatto questa esigenza e sono ora integrate nei telefoni cellulari, nei dispositivi elettronici palmari e nei ricevitori GPS, nonché nei computer portatili e nelle apparecchiature LAN (Local Area Network) wireless.
Un gruppo antenna patch è comunemente racchiuso in una custodia protettiva in plastica bianca o nera, chiamata radome, per proteggere l’antenna dalle intemperie e facilitarne il montaggio. Le antenne patch sono sottili, leggere e relativamente semplici da costruire, modificare o personalizzare. Queste antenne sono comunemente fabbricate in forme rettangolari, quadrate, ellittiche o circolari. In considerazione del fatto che si fondono facilmente in quasi tutti gli sfondi, le antenne patch sono spesso appese ai soffitti e alle pareti interni.
Poiché le antenne patch sono resistenti e possono essere progettate per adattarsi a quasi tutte le forme, sono spesso montate all’esterno non solo degli aerei, ma anche dei veicoli spaziali. Questo tipo di antenna direzionale è adatto anche per piccoli edifici per uffici a un piano, negozi e molti altri luoghi interni in cui non è disponibile un punto di accesso centrale. Un’antenna patch può essere utilizzata anche come antenna esterna per aumentare la ricezione e la trasmissione del segnale di dispositivi wireless come telefoni cellulari e sistemi di posizionamento globale (GPS).
Sebbene le antenne possano essere trovate in un’ampia varietà di forme, dimensioni e tipi, funzionano tutte nello stesso modo di base. Un’antenna viene utilizzata sia per ricevere onde elettromagnetiche e convertirle in correnti elettriche, sia per convertire correnti elettriche in onde elettromagnetiche e trasmetterle. Tipicamente costruite con qualche tipo di metallo, le configurazioni dell’antenna possono variare dalle semplici fruste filiformi che si trovano su molte automobili, ai grandi riflettori simili a piatti usati per ricevere segnali satellitari dallo spazio. Le antenne sono componenti vitali dei sistemi televisivi, radiofonici e radar, nonché di tutti i tipi di dispositivi di comunicazione wireless.