L’aponeurotomia con ago, nota anche come aponevrotomia con ago o fasciotomia con ago percutanea, è una procedura minimamente invasiva utilizzata più spesso per raddrizzare le dita piegate dalla contrattura di Dupuytren. Questa tecnica utilizza aghi per rompere il tessuto connettivo indurito e contratto che sta causando la contrazione del dito, consentendo al dito di raddrizzarsi normalmente. L’aponeutomia con ago è meno costosa della chirurgia tradizionale, ha poche complicazioni e spesso può essere eseguita nello studio del medico.
La contrattura di Dupuytren, chiamata anche malattia di Dupuytren, è una deformità della mano che colpisce la fascia palmare, o il tessuto sotto la pelle del palmo. La fascia palmare è un tessuto connettivo che si trova tra i tendini e la pelle sul palmo della mano. Fornisce una superficie stabile che normalmente impedisce alle dita di piegarsi troppo all’indietro sotto pressione e fornisce una superficie di presa per le dita.
Nella contrattura di Dupuytren, questo tessuto connettivo si tende e si contrae nel tempo, portando alla formazione di nodi di tessuto che possono portare una o più dita in posizione piegata. Questa condizione di solito non è dolorosa, sebbene i nodi di tessuto nel palmo della mano siano occasionalmente sensibili al tatto. Nelle prime fasi, i pazienti di solito cercano cure mediche per ragioni estetiche. Nelle fasi successive, può essere necessario un trattamento per prevenire l’eventuale perdita della funzione della mano che può causare difficoltà nello svolgimento delle attività quotidiane, come stringere la mano o vestirsi.
La moderna tecnica di aponeurotomia con ago è stata sviluppata dal reumatologo francese Dr. Jean-Luc Lermusiaux all’inizio degli anni ‘1950. Durante la procedura, i pazienti generalmente si trovano sulla schiena con il braccio teso e il medico può posizionare piccoli punti sulla pelle con una penna nell’area in cui verrà utilizzato l’ago. Ai pazienti viene somministrato un anestetico locale e il medico usa la punta di un piccolo ago ipodermico per indebolire e infine dividere la fascia contratta tramite una serie di microscopiche ferite da puntura. La procedura di solito dura circa un’ora.
Il trattamento chirurgico tradizionale della contrattura di Dupuytren è la fasciectomia palmare parziale, in cui vengono utilizzate grandi incisioni per aprire il palmo e le dita interessate e il tessuto contratto viene rimosso. Questa procedura può comportare una riabilitazione prolungata, possibile formazione di tessuto cicatriziale e altre complicanze chirurgiche. Per questo motivo, i pazienti spesso preferiscono la procedura di aponeurotomia con ago non chirurgica. In alcune situazioni, tuttavia, può essere necessario un intervento chirurgico, come i casi in cui un disturbo cronico ha reso la pelle meno elastica, un intervento chirurgico precedente ha lasciato troppo tessuto cicatriziale o casi di grave contrazione.