La clorochina e il suo derivato meno tossico, l’idrossiclorochina, sono farmaci tradizionalmente prescritti per prevenire o curare le infezioni da malaria. In alcuni paesi e parti del mondo in cui la malaria è ancora presente, una persona può facilmente contrarre la malaria da una puntura di zanzara apparentemente insignificante. Questi farmaci sono principalmente progettati per trattare i ceppi di malaria legati alle punture di zanzara, ma ci sono alcuni usi alternativi per questi farmaci al di fuori dello scopo del trattamento delle infezioni da malaria.
In combinazione con altri farmaci, l’idrossiclorochina viene spesso utilizzata come parte di un piano di trattamento per una serie di malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide e il lupus. Appartiene a una classificazione dei farmaci antireumatici modificanti la malattia. L’idrossiclorochina può ridurre i problemi della pelle legati al lupus e prevenire il dolore e il gonfiore causati dall’artrite. Questo farmaco può anche essere usato per trattare altre infezioni come l’endocardite della febbre Q, un tipo di infezione della valvola cardiaca.
I parassiti della malaria prosperano nei globuli rossi e in altri tessuti del corpo. La clorochina può essere utilizzata per uccidere i parassiti della malaria che vivono nei globuli rossi, ma il farmaco potrebbe non essere necessariamente efficace nell’uccidere questi parassiti in altri tessuti del corpo. I medici prescrivono spesso questo farmaco come parte di alcuni piani di trattamento per il lupus e altre malattie del sistema immunitario.
È tipico per i medici iniziare i pazienti con un regime preventivo che coinvolge questi farmaci che dura da circa due settimane prima a otto settimane dopo l’ingresso e l’uscita da un’area con un problema noto di malaria. Entrambi i farmaci vengono in genere assunti una volta alla settimana, alla stessa ora ogni settimana, per tutta la durata del trattamento. L’idrossiclorochina e la clorochina devono essere sempre assunte per l’intero periodo di tempo prescritto.
L’idrossiclorochina e la clorochina sono progettate per essere assunte con il cibo. L’assunzione di uno di questi farmaci a stomaco vuoto può causare dolori di stomaco. L’ingestione di cibo o latte con una dose di uno di questi farmaci riduce la probabilità di soffrire di disturbi allo stomaco.
Gli effetti collaterali comuni legati all’uso di idrossiclorochina includono nausea, perdita di appetito e mal di testa. Nausea, visione offuscata e vomito sono effetti collaterali comuni dell’uso di clorochina. Gli effetti collaterali più gravi associati all’uso di idrossiclorochina e clorochina includono battito cardiaco accelerato, ronzio nelle orecchie, alterazioni della vista e debolezza muscolare. Gli utenti di entrambi i farmaci che manifestano effetti collaterali persistenti o gravi durante l’assunzione di questi farmaci devono consultare immediatamente il proprio medico, farmacista o operatore sanitario.