Quali sono i diversi tipi di trattamento dell’emesi?

L’emesi, o vomito, si verifica per una serie di ragioni diverse; il trattamento dell’emesi viene somministrato solo per alcuni di essi. Ad esempio, una delle cause più comuni di vomito tra i giovani adulti negli Stati Uniti è l’eccessiva ingestione di alcol; in questi casi non è generalmente richiesto un trattamento speciale. Quando è indicato il trattamento dell’emesi, come nel caso del vomito o della cinetosi indotti dalla chemioterapia, vengono prescritti farmaci specifici chiamati antiemetici per sedare la nausea e il vomito.

Il trattamento dell’emesi spesso consiste in due componenti separati, il trattamento della causa del vomito e il trattamento dei suoi effetti. Ci sono molte ragioni diverse per cui una persona può vomitare, tra cui una serie di disturbi del tratto gastrointestinale, tra cui gastrite, gastroenterite, pancreatite, appendicite, eccesso di cibo e intossicazione alimentare, tra le altre. Alcuni casi di vomito sono legati a disturbi del sistema sensoriale, come la malattia di Meniere e la cinetosi.

Altre cause di emesi includono problemi nel cervello, come commozione cerebrale, emicrania e tumori, malattie virali o batteriologiche come l’influenza e reazioni avverse ai farmaci, come quelli usati nella chemioterapia. Anche i disturbi metabolici come l’uremia, l’ipoglicemia e l’iperglicemia possono causare vomito, così come la gravidanza. Inoltre, non è raro che le persone vomitino semplicemente perché qualcuno vicino a loro ha vomitato o quando incontrano una vista o un aroma particolarmente ripugnanti.

Il vomito ripetuto può avere effetti negativi significativi sul corpo, uno dei primi è la disidratazione e lo squilibrio elettrolitico. I bambini, che vomitano spesso senza una ragione apparente, devono essere monitorati attentamente e reidratati quando vomitano, e la disidratazione può essere un problema anche per le persone anziane. L’elevata concentrazione di acido nel vomito può distruggere lo smalto dentale quando il vomito è abbondante o frequente e gli enzimi digestivi presenti nel vomito possono anche contribuire al deterioramento delle gengive. Il vomito a lungo termine può anche causare erosioni dell’esofago o lacerazioni nella sua protezione della mucosa. In ogni caso di vomito, c’è il pericolo che il vomito possa essere introdotto nei polmoni.

Quando l’emesi è causata da disturbi fisici come quelli sopra menzionati o da un problema psicologico come la bulimia nervosa, viene trattata la causa sottostante. In questi casi, il trattamento dell’emesi include la gestione degli effetti negativi dell’emesi, come la disidratazione e lo squilibrio elettrolitico. Quando l’emesi è causata dalla cinetosi, o è una reazione ai farmaci prescritti, come quelli usati nella chemioterapia, il trattamento dell’emesi consiste generalmente nella prescrizione di antiemetici per prevenire la reazione e la nausea che di solito l’accompagna. Questi farmaci inibiscono i recettori nel cervello che inducono la complessa serie di contrazioni muscolari che provocano il vomito e comprendono antagonisti della dopamina, cannabinoidi, antistaminici e anticolinergici.