Che cos’è un’indennità per crediti inesigibili?

Conosciuto anche come fondo svalutazione crediti, un fondo svalutazione crediti è un accantonamento contabile che consente a un’azienda di assorbire una parte delle entrate che non vengono riscosse dalle fatture inviate ai clienti o dai prestiti scaduti emessi dall’azienda. L’idea di fare questo tipo di indennità è quella di creare un piccolo cuscino che aiuti a minimizzare l’effetto del debito non riscosso sul benessere finanziario dell’azienda. Sia le piccole che le grandi imprese fanno questa indennità come parte del processo contabile in corso.

In molti casi, l’azienda determinerà l’importo dell’indennità per crediti inesigibili in base all’importo medio dei crediti contabilizzati ogni mese. Ad esempio, se un’azienda di solito ha un credito medio mensile di $ 500,000 in dollari statunitensi (USD), l’indennità può essere fissata a circa il 5% o $ 25,000 USD. Possono essere presi in considerazione anche altri fattori, come l’invecchiamento medio delle fatture dei clienti. Se un numero di clienti più grandi paga abitualmente fatture tra i sessanta ei novanta giorni, anziché nell’intervallo da trenta a quarantacinque giorni, ciò può influire sulla percentuale utilizzata per calcolare l’indennità.

Qualunque sia l’importo del fondo svalutazione crediti, l’importo è comunque considerato parte dei crediti, ed è contabilizzato in quella parte delle scritture contabili. Tuttavia, l’azienda tenterà di mantenere sempre lo stesso importo a portata di mano nel conto operativo. Se si verifica lo scenario peggiore e l’importo totale dell’indennità non viene riscosso in un determinato mese, la capacità dell’azienda di onorare i propri obblighi di debito rimane relativamente inalterata. Ciò significa che l’indennità fornisce una funzione simile a un fondo di emergenza o di emergenza che viene accantonato come parte del bilancio familiare.

Operare con un’indennità per crediti inesigibili è particolarmente importante per le piccole imprese. Dal momento che non è insolito per le aziende di questo tipo operare con un budget ridotto, non riuscire a creare una sorta di ammortizzatore nel processo contabile potrebbe avere conseguenze disastrose se diverse fatture ai clienti rimangono non riscosse e alla fine devono essere cancellate come inesigibili. Posizionando l’azienda in modo che possa comunque pagare puntualmente le proprie spese di gestione, anche se una certa quota dei crediti è ritenuta inesigibile, l’azienda tutela il proprio merito creditizio e le proprie relazioni con i vari venditori e fornitori.

E’ necessaria la valutazione periodica dell’attuale fondo svalutazione crediti. Ciò può essere eseguito analizzando dati come l’importo medio mensile dei crediti, il tasso di pagamento dei prestiti ricevuti e la rapidità con cui i clienti inviano i pagamenti sulle fatture in sospeso. Quando tali fattori cambiano, anche la cifra per l’indennità potrebbe cambiare, a seconda dell’entità del turno.

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