Un’industria terziaria ? quella che fornisce servizi agli altri settori dell’economia – i settori primario e secondario – nonch? ad altre industrie terziarie e consumatori. A volte difficile da definire, un’industria terziaria opera all’interno di ci? che gli economisti chiamano il settore terziario dell’economia. Il settore primario ? occupato da quelle industrie che estraggono materie prime dalla terra, sia in agricoltura, pesca o miniere. Il settore secondario converte le materie prime fornite dal settore primario in prodotti come automobili, etanolo e pancetta. Il settore terziario serve tutte le industrie e le persone che vi lavorano, sia fornendo prodotti fabbricati negli altri due settori sia fornendo servizi come assistenza sanitaria, contabilit?, istruzione e intrattenimento.
La difficolt? di definire un determinato settore industriale ? illustrata dalle numerose aziende agricole che coltivano sia prodotti freschi che li vendono direttamente al pubblico nei propri negozi, o da servizi pubblici che generano energia, oltre a consegnarli ai clienti. La fattoria ? primaria perch? coltiva cibo fresco o terziario perch? vende quel cibo al pubblico? L’utilit? ? secondaria perch? converte le materie prime in energia o terziarie perch? vende quell’energia? D’altra parte, molte industrie sono di natura veramente terziaria, n? estraggono, crescono o producono, ma contribuiscono in modo significativo all’economia e alla societ?. Alcuni esempi di settori strettamente terziari sono l’istruzione, le banche, i servizi di trasporto, l’intrattenimento e i servizi di beneficenza.
Il fatto che un’industria sia classificata come un’industria terziaria non diminuisce la sua importanza nella panoramica economica, perch? una grande economia richiede che ciascuno dei settori rimanga redditizio. Storicamente, le economie passano da una forte dipendenza da agricoltura, pesca ed estrazione, allo sviluppo di una base manifatturiera, il settore secondario. Il settore terziario ? sempre una componente dell’economia, ma cresce con il settore manifatturiero e alla fine cresce, poich? l’economia si concentra sempre di pi? sui diversi servizi offerti dalle industrie terziarie.
Quando l’economia si comporta male, l’occupazione all’interno di un’industria terziaria pu? essere pi? vulnerabile di altre, ma questa non ? una regola rigida. L’istruzione ? un’industria terziaria il cui impiego e altri indici di attivit? economica risponderanno pi? ai cambiamenti nella popolazione dei bambini in et? scolare rispetto al mercato azionario, ad esempio. I viaggi e l’intrattenimento, d’altra parte, sono un’industria terziaria molto vulnerabile alle prestazioni economiche in generale. Poich? la fiducia nelle prestazioni dell’economia diminuisce, i consumatori si asterranno dalla spesa discrezionale, risparmiando invece per la proverbiale giornata di pioggia.
Alcuni osservatori hanno notato che il settore terziario ha due componenti: uno coinvolto nella consegna di beni materiali e l’altro dedicato alla consegna di beni immateriali – cose come l’istruzione, l’assistenza sanitaria, i servizi finanziari e l’intrattenimento. Questi sono tutti servizi il cui valore ? difficile da determinare, ma nel complesso queste industrie comprendono una percentuale significativa dell’economia, motivo per cui il settore terziario viene spesso chiamato settore dei servizi.
Esistono notevoli controversie tra gli economisti sul ruolo appropriato del settore terziario e delle industrie che include in un’economia in fase di maturazione. Man mano che il settore primario si consolida e si globalizza e il settore secondario perde occupazione a causa di manodopera pi? economica nelle economie in via di sviluppo, il lavoro sfollato da essi gravita verso lavori generalmente meno retribuiti nel settore terziario, sollevando domande sulla qualit? della vita per le generazioni future.