Che cos’è un’interfaccia dati distribuita in fibra?

Fiber Distributed Data Interface, nota anche con l’acronimo FDDI, è una tecnologia di rete basata su fibra ottica. Solitamente organizzata in una topologia di rete ad anello, a stella o ad albero, una rete FDDI può estendersi per molte miglia o chilometri. FDDI è spesso utilizzato nelle reti dei campus universitari grazie alle sue velocità relativamente elevate e alla copertura a lunga distanza. Viene utilizzato anche in alcune dorsali di rete dell’area metropolitana per gli stessi motivi.

L’American National Standards Institute (ANSI) ha creato le specifiche Fiber Distributed Data Interface a metà degli anni ‘1980. FDDI è stato progettato principalmente per fornire una dorsale di rete più veloce e affidabile. L’Ethernet 10 Megabit al secondo (Mbps) in rame e il Token Ring da 4/16 Mbps non erano più adeguati per molte reti. Al contrario, FDDI può offrire una trasmissione dati a 100 Mbps su fibra ottica a lunga distanza sicura, priva di interferenze. La sua architettura a doppio anello generalmente fornisce anche ridondanza e tolleranza ai guasti.

Il traffico su una rete Fiber Distributed Data Interface scorre in direzioni opposte sui due anelli. Nel funzionamento tipico, l’anello principale trasporta tutti i dati mentre l’altro anello rimane disponibile in caso di guasto hardware. I singoli nodi possono essere collegati ad entrambi gli anelli contemporaneamente o solo all’anello principale. Un nodo collegato al solo anello principale è connesso tramite un concentratore. In questo caso, il concentratore può utilizzare l’anello secondario per fornire un percorso attorno a un problema sull’anello primario.

Non è necessario che un nodo collegato a entrambi gli anelli di una rete Fiber Distributed Data Interface sia connesso a un concentratore. L’attacco a doppio anello di per sé consente un percorso alternativo se parte dell’anello primario si guasta. Tuttavia, questa configurazione può tollerare solo un singolo punto di guasto sull’anello principale. Se più di un nodo è disconnesso, spento o in altro modo non funziona, parti dell’anello non saranno in grado di comunicare. I concentratori possono essere utilizzati con nodi collegati a entrambi gli anelli per fornire un altro livello di tolleranza ai guasti.

Alcune reti sono costituite da una dorsale di interfaccia dati distribuita in fibra insieme a una rete locale Ethernet o Token Ring. Ciò mantiene basso il costo complessivo riducendo al minimo la quantità di tecnologia FDDI necessaria. Se sono coinvolte distanze più brevi e l’interferenza non è un problema, gli stessi protocolli di rete possono essere implementati con il rame. Questo metodo, chiamato Copper Distributed Data Interface, è molto simile a FDDI, ma utilizza il rame invece dei cavi in ​​fibra ottica. Le reti FDDI possono anche essere configurate per eseguire i dati in entrambe le direzioni, raddoppiando il throughput e perdendo la tolleranza ai guasti.

L’alto costo e la complessità delle reti Fiber Distributed Data Interface le hanno rese meno popolari dagli anni ‘1990. Le tecnologie Fast Ethernet, Gigabit Ethernet e Fibre Channel offrono una maggiore velocità a un costo molto più basso, ad esempio. Continuano a funzionare anche quando i dispositivi collegati vengono spenti o rimossi dalla rete.