Un’ombra esterna è un termine utilizzato in computer grafica. Si riferisce a un disegno computerizzato posizionato sotto o vicino a un oggetto sullo schermo. Questa grafica simula un effetto ombra, quindi è tipicamente un facsimile scuro dell’oggetto originale posizionato su uno sfondo chiaro.
Le ombre esterne vengono utilizzate principalmente per l’effetto stilistico. Fanno apparire un oggetto altrimenti piatto in qualche modo dimensionale dando l’illusione che sia sollevato sopra l’ambiente circostante. È possibile ottenere ulteriore realismo conferendo all’ombra bordi morbidi o rendendo l’ombra più scura in determinati punti. Il primo effetto viene spesso ottenuto tramite un metodo noto come sfocatura gaussiana, mentre l’oscuramento può verificarsi tramite la fusione alfa. Una tecnica di fusione è particolarmente efficace se l’oggetto in primo piano è un po’ traslucido.
Questi svolazzi sono stati uno dei primi effetti resi popolari nella progettazione di computer. Sono diventati ampiamente utilizzati perché le ombre esterne erano un mezzo per aggiungere uno stile al testo o agli oggetti senza dover modificare in modo significativo nessun altro aspetto del documento. Alcune variazioni insolite della forma tradizionale includevano sfondi a scacchi, sfondi fluttuanti e forme con lievi variazioni di colore note come riempimenti sfumati.
Molti aspetti della computer grafica utilizzano l’immagine dell’ombra esterna. I siti Web possono utilizzare le ombre esterne per attirare l’attenzione su determinati passaggi scritti o immagini o come effetto di sfondo generale. Le ombre esterne possono operare sia sulla grafica che sulle parole nei singoli documenti informatici, rendendo questi oggetti più leggibili e chiari se posti su uno sfondo semplice, o in particolare su uno sfondo disordinato. Molti componenti dell’interfaccia utente grafica, come le icone, contengono anche ombre esterne. Poiché questi componenti consentono agli utenti di computer di interagire direttamente con ciò che viene presentato su uno schermo, di solito è importante che siano evidenziati in qualche modo, ad esempio con un’ombra esterna.
La codifica di un’ombra esterna in un documento deve essere solitamente ottenuta tramite un linguaggio di fogli di stile. Questi sono i segni e le indicazioni che un individuo usa per creare l’aspetto di un documento computerizzato. In generale, alcuni simboli e segni, noti come linguaggio di marcatura, vengono posizionati attorno al testo o alle istruzioni e questi simboli e segni indirizzeranno un programma a creare un determinato effetto sullo schermo, come le ombre esterne. Una delle forme più utilizzate di linguaggio per fogli di stile è il Cascading Style Sheets (CSS).
Il software di fotoritocco ha spesso anche l’ombra esterna come opzione di effetto. Le tecniche di modifica in genere comportano l’aggiunta di livelli di revisioni ed effetti a un’immagine originale. Quando si utilizzano le ombre esterne nel software, all’utente viene spesso presentato un menu che lo guida attraverso il processo. Questi menu consentono di regolare con precisione diversi aspetti come il colore e l’angolazione dell’ombra.