Molte piante del genere Artemisia sono conosciute come “assenzio”, anche se la maggior parte delle persone usa il termine specificamente per riferirsi ad A. absinthium o grande assenzio, il principale ingrediente attivo in assenzio. Questa varietà è stata usata in medicina in vari modi per secoli e, nonostante le preoccupazioni sui suoi rischi per la salute, pochi studi hanno davvero esaminato da vicino la pianta e i suoi composti.
Il legno di assenzio è originario dell’Europa, sebbene da allora si sia diffuso in Asia, Africa e Nord America. Cresce principalmente nelle zone temperate e prende prontamente quando gli viene data la possibilità di farlo. Le persone possono riconoscere la pianta dal suo aspetto arbustivo, alti steli pelosi grigio-verdi e foglie lobate di colore verde giallo, che sono generalmente disposte a spirale attorno agli steli. Ha anche un odore acuto e speziato molto caratteristico che alcune persone descrivono come amaro o acre.
La pianta preferisce il pieno sole e gli piace crescere nel terreno asciutto. Il verme spesso cresce molto bene in terreni poveri, subentrando dove altre piante non possono crescere, anche se preferisce terreni di medio peso ad alto contenuto di azoto. Nelle zone temperate, la pianta crescerà come una pianta perenne, mentre nelle zone più fredde, potrebbe morire durante l’inverno, a causa del gelo. Il suo sapore e odore amaro, per inciso, lo rende un metodo eccellente per il controllo naturale dei parassiti.
Numerose culture hanno usato l’assenzio in varie applicazioni mediche. La pianta è stata storicamente utilizzata in tisane e tinture per cose come dolori del travaglio, problemi digestivi e problemi cardiaci. L’efficacia di Wormwood come trattamento per queste condizioni non è stata dimostrata e poiché i composti nella pianta possono essere potenzialmente tossici, questi trattamenti devono essere eseguiti solo con cautela, con i prodotti preparati da erboristi esperti. L’estratto puro non dovrebbe mai essere consumato.
La tossina principale che preoccupa l’assenzio è il tujone, lo stesso composto che presumibilmente rende l’assenzio un allucinogeno. In effetti, il tujone non sembra avere proprietà allucinogene, ma in grandi quantità può causare danni al sistema nervoso, causando convulsioni, perdita di controllo muscolare e talvolta morte, se sufficiente. La quantità di tujone nell’assenzio è in genere piuttosto minima, poiché l’assenzio è solo uno di un assortimento di erbe macerate nell’alcool per produrre questo spirito.