Edward Albee è un drammaturgo americano, noto soprattutto per le sue commedie Who’s Afraid of Virginia Woolf?, The Sandbox e The Zoo Story. È nato nel 1928 in Virginia e nei suoi oltre ottant’anni ha scritto più di trenta opere teatrali e ha vinto praticamente tutti i principali premi concessi a un drammaturgo.
Albee è stato adottato all’età di poche settimane, accolto da Reed A. Albee, che ha battezzato il giovane Edward Albee come suo padre, Edward Franklin Albee II, che possedeva molti vari teatri di vaudeville in tutto il paese. Edward Franklin Albee II fu, infatti, la prima persona a introdurre il film negli Stati Uniti, e nel processo fece una fortuna e un impero teatrale, che trasmise a suo figlio. Reed Albee, a sua volta, è stato un grande attore nel mondo del teatro, ed è stato in questo mondo che è cresciuto il giovane Edward Albee.
Ha attraversato un certo numero di scuole nella sua giovane vita, alla fine è stato espulso dalla Lawrenceville School e inviato all’accademia militare in Pennsylvania. Ha frequentato il Trinity College nel Connecticut, prima di essere espulso per non aver frequentato la cappella e un certo numero di lezioni. Per il decennio successivo, Albee ha affinato la sua arte, trasferendosi al Greenwich Village e facendo una serie di lavoretti, tra cui fattorino per la Western Union e venditore di dischi. Nel 1958 ha prodotto a Berlino la sua prima opera teatrale, The Zoo Story.
The Zoo Story ha gettato le basi per Edward Albee e il suo lavoro, su cui avrebbe continuato a costruire per decenni. Per molti versi, Edward Albee può essere considerato il primo vero surrealista mainstream del teatro americano. Il suo lavoro ha un livello di assurdo in esso, indugiando sempre appena sotto la superficie, che avrebbe continuato a influenzare un’intera generazione di drammaturghi in via di sviluppo. Sebbene sia spesso acclamato come il successore filosofico di grandi drammaturghi americani come Eugene O’Neill o Tennessee Williams, per molti versi è cresciuto maggiormente dalla tradizione di Harold Pinter o Samuel Beckett, gli europei che tendevano anche a dipingere una patina di normalità su sviluppi fondamentalmente assurdi.
Dal momento in cui Albee ha vinto il Drama Desk Award per The Zoo Story, il suo posto nel teatro americano era certo. L’anno successivo, nel 1959, scrisse altre tre commedie, The Sandbox, The Death of Bessie Smith e Fam and Yam, e nel 1961 scrisse quella che è forse la sua opera più famosa, Who’s Afraid of Virginia Woolf?, per la quale scrisse ha vinto il suo primo Tony Award per la migliore commedia. Nel 1967 ha vinto il suo primo Premio Pulitzer, per A Delicate Balance, seguito a breve da un altro Premio Pulitzer nel 1975 per Seascape, e infine nel 1994 da Three Tall Women. Nel 2002 ha vinto un altro Tony Award per The Goat, or Who is Sylvia?, e nel 2005 ha ricevuto un Tony speciale alla carriera.
Edward Albee ha continuato a scrivere costantemente per tutta la vita e nel 2004 ha scritto un primo atto per la sua prima opera teatrale, The Zoo Story, intitolata Homelife. La combinazione dei due atti si chiama Peter & Jerry ed è stata accolta con ampi consensi. Più di recente, nel 2007 ha scritto Me, Myself, and I all’età di 79 anni.