Sofocle fu uno dei tre grandi tragici greci che presero d’assalto la società classica con le loro opere, riformando radicalmente le arti e la cultura in greco antico. Rientra nel mezzo dei tre per il tempo che visse e operò, con Eschilo che lo precede ed Euripide che lo segue. Oltre ad essere un abile drammaturgo, Sofocle era anche una figura di spicco nella società greca, amato e venerato come un vero gentiluomo per gli standard ateniesi.
Nacque nel 496 a.C. in una piccola comunità rurale, per poi trasferirsi ad Atene. Come ateniese, Sofocle fu eletto due volte generale e prestò servizio come sacerdote, consentendo a un certo punto di utilizzare la sua casa per funzioni religiose fino a quando non fosse stato costruito un tempio appropriato. Era anche noto per essere un uomo amabile, socievole e molto amichevole, e questi tratti erano tenuti in grande considerazione dagli ateniesi, quindi salì rapidamente alla ribalta sociale. Si dice anche che fosse estremamente bello per gli standard ateniesi.
Ebbe tre figli da due mogli, Nicostrate e Theoris, e fu anche un drammaturgo estremamente produttivo, producendo circa 125 commedie, di cui sette sopravvivono oggi, oltre ad alcuni frammenti. A differenza di molti autori famosi, Sofocle godette di fama e riconoscimenti durante la sua vita, con il suo lavoro che riceveva regolarmente i primi premi ai festival drammatici greci e, dopo la morte di Eschilo, dominò la comunità teatrale greca.
L’opera di Sofocle si distingue per una serie di ragioni. Ha aggiunto un terzo attore alle sue tragedie, distogliendo l’attenzione dal ritornello e introducendo più interazioni tra i personaggi che hanno permesso ai suoi personaggi di svilupparsi più pienamente. Sofocle includeva spesso un’esplorazione delle emozioni umane nel suo lavoro, guardando alle tragedie del personaggio piuttosto che alle circostanze astratte imposte dagli Dei, e ha anche introdotto e affinato il concetto di ironia drammatica.
Le sue opere più famose sono probabilmente le tre commedie tebane, scritte in un periodo di circa 40 anni e pensate per essere rappresentate individualmente, sebbene alcuni teatri le rappresentino come una trilogia. Le commedie tebane consistono in Antigone, Edipo re ed Edipo a Colono, e molte persone le considerano un capolavoro dell’arte drammatica, classica e non. Tra le altre opere complete sopravvissute oggi ci sono Ajax ed Eclectra. Sofocle morì nel 406 a.C. e fu profondamente pianto dai suoi contemporanei.