Chi era Tintoretto?

Tintoretto era un artista italiano che lavorò nel XVI secolo. È considerato tra i grandi artisti del Rinascimento in Italia e alcuni esempi delle sue opere sono appesi in diversi importanti musei. Poiché Tintoretto ha anche lavorato ad affreschi, è anche possibile visitare le sue opere d’arte in varie chiese. Aveva uno stile energetico distintivo che all’epoca suscitava molte critiche, ma oggi distingue il suo lavoro; una volta che si ha familiarità con lo stile di Tintoretto, il suo lavoro è inconfondibile.

Tintoretto è nato Jacopo Comin, ma ha rapidamente acquisito il soprannome di “Tintoretto” da bambino, in riferimento alla professione di suo padre come tintore o tintore. Fin da bambino, il “ragazzo del tintore” iniziò a dimostrare un’immensa abilità artistica, e fu brevemente apprendista con Tiziano, un altro noto artista del periodo. Tuttavia, Tintoretto mostrò una propria mente, e Tiziano lo avrebbe respinto perché la sua indipendenza lo rendeva una cattiva scelta di apprendista, sebbene Tiziano riconoscesse il suo potenziale come artista.

Nelle prime fasi della sua carriera, Tintoretto ha studiato da vicino il lavoro di altri pittori e ha anche imparato l’arte della modellazione, che gli ha permesso di creare scene complesse da dipingere senza doversi preoccupare del disagio dei soggetti viventi. Molte delle opere di Tintoretto sono di grandi dimensioni, con un gran numero di persone, spesso contorte in posizioni insolite o scomode, e la modellazione senza dubbio lo ha aiutato in questo. Ha anche lavorato con una retribuzione minima nel tentativo di ottenere clienti e pubblicizzare il suo lavoro.

Considerando che Tintoretto non aveva una formazione formale, la qualità del suo lavoro è incredibile. Il suo stile pittorico selvaggio e molto attivo gli è valso un altro soprannome, “Il Furioso”, ma ha anche mostrato un’enorme abilità tecnica. Nelle sue opere sopravvissute si può vedere chiaramente una padronanza della prospettiva, della teoria dei colori e della composizione. Era anche estremamente prolifico, producendo un enorme corpus di lavori tra cui numerosi pezzi di grandi dimensioni. Si ritiene che il suo dipinto del 1588 Paradise sia il più grande dipinto su tela del mondo, che misura 22 metri di 72 piedi per 7 metri.

Oltre ad essere un artista di grande talento, Tintoretto è stato trovato anche in altre arti come la musica, ed è stato un armeggiatore, giocando con un assortimento di oggetti meccanici per tutta la sua vita. Si diceva anche che fosse molto generoso con i poveri, nonostante fosse un po ‘misantropo. Tintoretto trascorse gran parte della sua vita nel suo studio di Venezia, che di solito era chiuso a ospiti e amici, anche se secondo quanto riferito teneva dei gatti, il che potrebbe avergli fatto compagnia mentre lavorava.

Il vasto corpus di opere di Tintoretto fu un importante contributo all’arte e alla cultura del Rinascimento. Il suo stile si staccò nettamente dall’arte tradizionale, usando la luce, il colore e l’azione in modi nuovi e spesso sorprendenti. È chiaro che altri artisti sono stati ispirati dall’opera di Tintoretto, e continuano ad esserlo fino ad oggi.