Carl Bernstein e Bob Woodward sono due dei giornalisti investigativi più rispettati nel loro campo. Negli anni ‘1970, la loro storia più famosa ha fatto cadere un governo e da allora hanno fissato lo standard nel campo della cronaca giornalistica. È stato mentre lavoravano per il Washington Post che i nomi Woodward e Bernstein sono diventati sinonimo del potere che i giornalisti hanno di portare integrità e giustizia nel mondo.
Lo scandalo Watergate è stato il momento decisivo di Woodward e Bernstein. Nel 1972, Woodward e Bernstein indagarono su un’irruzione nella sede del Comitato nazionale democratico nel complesso del Watergate a Washington, DC I giornali dell’epoca respinsero la storia, definendo l’incidente uno scherzo. Woodward e Bernstein sono rimasti fedeli alla questione e hanno evidenziato la questione dell’irruzione con il comitato per la rielezione del presidente Nixon.
Nella loro serie di articoli, divenne chiaro che potenti funzionari dell’amministrazione Nixon e del Comitato per la rielezione del presidente avevano orchestrato l’irruzione. I loro rapporti hanno portato alla ribalta la corruzione politica che includeva intercettazioni telefoniche e furto con scasso. Due anni dopo la pubblicazione dei primi articoli, diverse persone dell’amministrazione Nixon erano state condannate e il presidente Nixon alla fine è apparso in televisione e ha annunciato le sue dimissioni.
Durante l’indagine, Woodward e Bernstein hanno ricevuto segnalazioni da una fonte anonima conosciuta solo come “Gola Profonda”. Non hanno mai rivelato l’identità della fonte, ma molti critici pensano che Woodward, che ha avuto una carriera nell’intelligence navale, avesse legami con funzionari della CIA. La storia avrebbe vinto sia Woodward che Bernstein molti importanti premi giornalistici, incluso il Pulitzer.
Woodward e Bernstein sono co-autori di due libri sull’argomento, All the President’s Men nel 1974 e The Final Days nel 1976. All the President’s Men è stato trasformato in un film nel 1976 con Dustin Hoffman e Robert Redford nei panni di Woodward e Bernstein. Da allora, Woodward e Bernstein si sono ritagliati carriere illustri e prolifiche come scrittori.
In libri, articoli di riviste e servizi televisivi, Bernstein ha continuato a costruire sul tema dell’abuso di potere – non solo abuso di potere politico, ma anche potere mediatico, potere finanziario e potere spirituale. La sua biografia papale, Giovanni Paolo e la storia del nostro tempo, pubblicata nel 1996, ha rivelato gli atteggiamenti del Papa su sesso, celibato e donne, e il ruolo del Papa nella caduta del comunismo.
Carl Woodward lasciò il Washington Post nel 1977 e trascorse l’anno successivo indagando sui rapporti tra la CIA e la stampa americana durante la guerra fredda. Dal 1980 al 1984 ha lavorato presso ABC News specializzandosi in affari di sicurezza nazionale. Ha studiato argomenti che vanno dall’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq a “The Idiot Culture” – un rapporto feroce sul giornalismo sensazionalistico e l’irresponsabilità dei media. È l’unico autore americano ad aver scritto e co-autore di nove libri di saggistica più venduti al primo posto.