Come devo trattare una ferita da puntura?

Una ferita da puntura è qualsiasi lesione causata dalla penetrazione di un oggetto estraneo nel corpo. Le ferite da punta possono essere piuttosto profonde o molto superficiali ed è spesso possibile trattarle a casa. In caso di ferite da punta estremamente profonde, lesioni in cui l’oggetto è ancora bloccato nella ferita o ferite da punta al collo e al torso, è necessario consultare un medico dopo che il paziente si è stabilizzato. Inoltre, se una ferita provoca intorpidimento o inizia a infiammarsi, consultare un medico.

Il trattamento di una ferita da puntura è alquanto impegnativo poiché i detriti potrebbero essere penetrati in profondità nella ferita. Se i detriti non vengono rimossi, la ferita da puntura può essere gravemente infettata. La maggior parte dei medici preferisce che i pazienti vengano da loro se un oggetto è bloccato in una ferita da puntura, in particolare un oggetto di grandi dimensioni come un ramo di un albero o un coltello. In questi casi, l’area intorno alla ferita deve essere lavata delicatamente e l’oggetto deve essere fissato con del nastro adesivo in modo che non si muova. Successivamente, il paziente deve essere portato in un ospedale o in uno studio medico.

Le ferite al torace sono particolarmente preoccupanti, poiché possono causare il collasso del polmone. In caso di ferita da puntura nella regione toracica, chiamare immediatamente un medico. Se l’oggetto è uscito dalla ferita, sigillalo con una benda, a meno che il paziente non si lamenti di un’estrema mancanza di respiro. Inoltre, tieni il paziente al caldo per ridurre il rischio di shock e tieni d’occhio le vie aeree, la respirazione e la circolazione del paziente fino all’arrivo dei servizi medici.

Nel caso di una ferita da puntura, inizia proteggendoti. Lavarsi sempre le mani e indossare guanti quando si tratta di ferite, per evitare la trasmissione di malattie. Una volta che sei protetto, inizia a trattare la ferita da puntura lavando prima l’area intorno alla ferita, in modo che sporco e altri contaminanti non vengano trasferiti alla ferita. Lavare la ferita permette anche di valutarne la gravità, determinando se il paziente debba o meno rivolgersi a un medico.

Nel caso di una ferita da puntura curabile, la ferita deve essere irrigata. Ci sono diversi modi per farlo. Il primo è con una siringa per irrigazione riempita con disinfettante, sapone neutro o una soluzione salina. La siringa viene tenuta appena fuori dalla ferita e premuta per riempire la ferita con la soluzione, sciacquandola. Si consigliano più irrigazioni per garantire che la ferita sia pulita. Una ferita da puntura può anche essere pulita sotto l’acqua corrente o immersa in una soluzione di acqua e sapone neutro.

Come regola generale, le persone dovrebbero lasciare sanguinare le ferite da puntura, poiché il sangue aiuterà ad irrigare la ferita. In un caso in cui è coinvolto un piccolo sanguinamento, spremere delicatamente la carne intorno alla ferita per favorire il sanguinamento. Ovviamente, se si perdono grandi quantità di sangue, utilizzare la pressione diretta e l’elevazione per rallentare o arrestare l’emorragia.
Dopo la pulizia, prenditi cura della ferita da puntura fasciandola per prevenire l’infezione. Molti pazienti riscaldano anche le ferite da puntura in un bagno caldo di sale più volte al giorno, poiché il calore stimola il flusso sanguigno e riduce l’infezione. Se compaiono segni di infezione, porta il paziente da un medico.

Un’ultima preoccupazione per le ferite da puntura è il tetano. Il tetano è una malattia debilitante, dolorosa e difficile da curare che fortunatamente è completamente prevenibile attraverso i vaccini. I richiami per il tetano sono raccomandati ogni 10-XNUMX anni, quindi se qualcuno subisce una ferita da puntura, scopri quando è stato vaccinato l’ultima volta. Un medico può anche raccomandare comunque una vaccinazione, solo per precauzione. Se la ferita da puntura è stata causata da un morso di animale, potrebbe essere necessaria una serie di vaccinazioni antirabbiche e l’incidente deve essere segnalato al controllo degli animali.