Come faccio a sapere se sono allergico all’aspirina?

L’allergia all’aspirina è anche nota come sensibilità al salicilato o sensibilità all’aspirina. Se sei allergico all’aspirina, sperimenterai effetti negativi durante l’assunzione di aspirina o farmaci antinfiammatori non steroidei, noti anche come FANS. I FANS sono strettamente correlati all’aspirina e includono ibuprofene, naprossene e molti altri farmaci. Alcune reazioni includono prurito o gonfiore della pelle, tosse, naso che cola o mancanza di respiro. L’allergia all’aspirina in realtà non è considerata una vera allergia per definizione, ma provoca gli stessi tipi di sintomi di una reazione allergica.

L’aspirina e altri FANS contengono salicilati, che sono sostanze chimiche che si trovano naturalmente nelle piante. Queste sostanze chimiche sono la causa delle reazioni nelle persone con sensibilità all’aspirina. I salicilati sono presenti anche in molti frutti e verdure, cosmetici e prodotti per la cura della persona, come shampoo e dentifricio.

Se sei allergico all’aspirina, potresti riscontrare una serie di effetti avversi dopo l’assunzione del farmaco o l’utilizzo di prodotti contenenti salicilati. Alcune delle reazioni includono sintomi della pelle come gonfiore, orticaria o prurito. Una persona allergica all’aspirina potrebbe anche avere problemi respiratori come tosse, mancanza di respiro, naso che cola o sintomi simili all’asma. Nei casi più gravi, un individuo potrebbe sperimentare l’anafilassi, che colpisce l’intero corpo e può essere pericolosa per la vita. Alcuni sintomi di anafilassi includono difficoltà di parola, difficoltà di respirazione, palpitazioni cardiache e dolore addominale.

Non esiste un test allergologico standard disponibile per le persone che potrebbero essere allergiche all’aspirina. In alcuni casi, un allergologo potrebbe eseguire un challenge orale per determinare la sensibilità. Durante una sfida orale, il medico somministra al singolo piccole dosi di aspirina o di un FANS e lo controlla attentamente per eventuali reazioni avverse. Si svolge in un ambiente controllato in modo che il medico o l’allergologo forniscano cure di emergenza, se necessario

Gli individui allergici all’aspirina costituiscono circa l’1% della popolazione generale. Le persone con asma hanno maggiori probabilità di mostrare sensibilità; circa il 10% delle persone con asma manifesta sintomi di asma più gravi quando usa l’aspirina o i FANS. Per le persone che hanno gonfiore cronico o orticaria, l’uso di aspirina o FANS può peggiorare queste reazioni cutanee.

Non esiste alcun trattamento per un’allergia all’aspirina, a parte evitare farmaci contenenti aspirina o FANS. Questo può essere estremamente difficile, perché sono presenti in una moltitudine di farmaci da banco. In alcune circostanze, l’uso dell’aspirina o dei FANS potrebbe essere inevitabile.
Alcuni centri medici specializzati offrono servizi di desensibilizzazione all’aspirina, eseguiti sotto la supervisione di professionisti medici. Durante questo processo, al paziente vengono somministrate piccole dosi di aspirina nel corso di molte ore e qualsiasi reazione viene trattata non appena si verifica. La dose viene ripetuta il giorno successivo e il processo continua finché il paziente non può tollerare una tipica dose di aspirina. La desensibilizzazione dura solo finché il paziente assume l’aspirina giornalmente; se smette di prenderlo, l’intolleranza ritorna.

Un’allergia all’aspirina può causare problemi da lievi a gravi. Se un individuo manifesta sintomi dopo aver assunto aspirina o altri FANS, dovrebbe consultare un medico. In genere, le persone allergiche all’aspirina possono tollerare il paracetamolo in modo sicuro, ma dovrebbero prima discuterne con un medico.