Come faccio a scegliere il miglior inalatore per la bronchite?

La scelta del miglior inalatore per la bronchite è di solito una questione di comprendere la diagnosi, conoscere le opzioni e parlare con il proprio medico di ciò che potrebbe funzionare meglio per te. Di solito ci sono due diversi tipi di inalatori tra cui scegliere, vale a dire quelli a base di polvere e quelli liquefatti. Entrambi hanno generalmente buoni risultati, ma uno potrebbe essere migliore dell’altro per te, oppure potresti scoprire che nessuno dei due è adatto. L’inalazione di vapore è un rimedio casalingo che funziona per molte persone e non richiede una prescrizione.

Comprendi le Opzioni

In genere ci sono due diversi tipi di inalatori che possono essere prescritti per la bronchite e comprendere le basi di ciascuno potrebbe aiutarti a fare la scelta migliore. Un inalatore a “dose misurata” è uno dei più comuni ed è in genere il modo migliore per fornire un tipo di farmaco liquefatto a base di nebbia che può aiutare a lenire i passaggi bronchiali. L’alternativa prepara una polvere attiva per l’inalazione.

I dispositivi dosatori sono molto simili agli inalatori utilizzati dai pazienti asmatici e di solito comportano la tenuta di un tubicino o una pompa a breve distanza dalla bocca o il loro inserimento in bocca mentre si pompa all’interno una dose accuratamente misurata di farmaci per la bronchite. Quindi inali lentamente il farmaco, rimuovi il dispositivo dalla bocca e tieni il medicinale all’interno dei polmoni per alcuni secondi prima di espirare. Questo processo potrebbe essere ripetuto come indicato. Se ritieni che questo inalatore sia facile da usare ed efficace, potrebbe essere il migliore da scegliere.

Un inalatore a polvere secca è controllato dal respiro anziché pompato manualmente; si inizia caricando la polvere medicata in un piccolo disco o piatto, quindi “sbuffando” lentamente appena fuori dalla bocca. Quando la polvere viene rilasciata, di solito con un pulsante o un grilletto, la inspiri. Devi stare molto attento con questo sistema a non espirare nel dispositivo, tuttavia, perché l’umidità del tuo respiro può far aderire i farmaci ai lati dell’inalatore e interrompere le quantità di dosaggio degli usi futuri.

Scopri la tua condizione

La tua scelta potrebbe anche dipendere dalla gravità della tua condizione e da quanto tempo è durata. La bronchite è caratterizzata da un rigonfiamento dei bronchi, che consente a una persona di respirare liberamente; quando questi tubi si infiammano, spesso seguono tosse, respiro sibilante e mancanza di respiro. Il gonfiore iniziale di solito è causato da un’infezione o da una sostanza irritante, come il fumo di sigaretta o l’inquinamento.

La bronchite generalmente rientra in una delle due categorie distinte, a seconda della frequenza con cui si verifica. La bronchite acuta si verifica dopo un’infezione respiratoria e generalmente dura poche settimane, mentre la bronchite cronica è un’afflizione continua. Le persone che soffrono della forma cronica spesso scoprono che un inalatore predosato è più facile da usare semplicemente perché viaggia bene ed è meno soggetto a errori se usato ripetutamente nel tempo, ma non sempre. Molto di questo dipende dal singolo paziente.
Cerca un parere professionale

In caso di dubbio, è sempre una buona idea chiedere il parere del medico di base quando si sceglie un inalatore per la bronchite. Medici, infermieri e assistenti medici che trattano molti pazienti spesso hanno un’idea migliore di cosa funziona per le persone nella tua situazione e cosa no, e probabilmente avranno alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a prendere la tua decisione. Alcuni inalatori richiedono una prescrizione, il che significa che un medico sarà probabilmente coinvolto ad un certo punto. Mostrare interesse per le tue opzioni e capire cosa è disponibile può aiutare te e il tuo fornitore di cure a fare la scelta migliore possibile.

Misure di sicurezza

Gli inalatori in genere erogano farmaci, il che rende il dosaggio corretto una preoccupazione urgente. È importante leggere le istruzioni che accompagnano l’inalatore scelto e seguirle con precisione è spesso essenziale per ottenere tutti i benefici previsti. Se non vedi miglioramenti nelle tue condizioni dopo alcune settimane di utilizzo, di solito è una buona idea fissare un appuntamento per una valutazione e ottenere una dose più forte di farmaci o pianificare un nuovo piano di trattamento.
Rimedi casalinghi
A seconda della gravità della tua condizione, potresti essere in grado di creare il tuo inalatore a casa usando il vapore. I trattamenti a vapore non richiedono una prescrizione o addirittura un farmaco particolare nella maggior parte dei casi. Puoi inalare il vapore dall’acqua bollente o da un vaporizzatore; anche tenere la testa davanti a una tazza di tè calda o a un lavandino pieno di acqua calda fumante potrebbe funzionare, ed è un’opzione casalinga a basso costo. Molte persone scoprono che drappeggiare la testa con un asciugamano aiuta a intrappolare l’aria calda e umida. Questa potrebbe essere la scelta migliore se la tua condizione non è grave, sei diffidente nei confronti dei farmaci o desideri semplicemente vedere se riesci a chiarire le cose da solo. Se le cose non migliorano, però, di solito è una buona idea rivolgersi a un medico.