Essere un centenario, o vivere fino a 100 anni, è diventato più accettato ed è persino un obiettivo per alcune persone. Con i progressi nella ricerca medica, nella sicurezza e nella consapevolezza della salute, è concepibile che molte più persone vivano ben oltre questa età. Cinture di sicurezza, smettere di fumare, dieta ed esercizio fisico sono i principali fattori che contribuiscono a continuare il viaggio della vita oltre i cento anni.
I progressi nella ricerca sul cancro e sulle malattie cardiache hanno offerto opzioni meno invasive e più efficaci per aumentare il tasso di sopravvivenza per molte persone. Con la scienza che ora apre nuove finestre di ricerca, promette metodi innovativi e continui di trattamento di malattie e condizioni che hanno afflitto l’umanità per generazioni. Gli anziani sono ora candidati a procedure che non sarebbero state considerate sicure o sagge alla fine del 1900.
Lo stato d’animo di un individuo è fondamentale per mantenere una vita sana che permetta al corpo di continuare a ringiovanire da solo. Ora è chiaro che l’invecchiamento non deve essere uguale al deterioramento. I nostri corpi sostituiscono continuamente le cellule danneggiate con quelle sane. L’interruzione in questo processo che fa sì che una cellula riproduca una cellula “imperfetta” è ciò che alla fine porta alla malattia e alla morte. Questo accade quando il corpo è sovraccarico, a causa di stress, stanchezza, disarmonia fisica o emotiva.
Stili di vita sani e pratiche di medicina preventiva e olistica hanno dimostrato di aumentare la longevità in tutto il mondo. Erbe, vitamine e minerali offrono un modo per mantenere l’equilibrio nel corpo anche da coloro che vivono in ambienti stressanti.
Qualcosa di semplice come il filo interdentale regolarmente può prevenire attacchi di cuore e ictus. La ricerca ha dimostrato che l’infezione batterica della malattia gengivale può diffondersi attraverso il flusso sanguigno e causare infiammazioni in tutto il corpo, compresi organi e arterie. Si ritiene inoltre che il filo interdentale riduca il rischio di sviluppare diabete, malattie respiratorie e ridotto funzionamento cognitivo.
Sono state fatte molte ricerche per scoprire le linee guida utilizzate per coloro che hanno vissuto fino a 100 anni. All’inizio degli anni 2000, Dan Buettner, uno scrittore del National Geographic, ha esplorato a lungo il mondo per trovare gruppi di straordinaria longevità. Ha scoperto cinque luoghi che sono indicati come le “zone blu” dove gli abitanti sembrano vivere più a lungo e invecchiare meglio. In queste zone, le persone che vivevano fino a 100 anni erano la regola, piuttosto che l’eccezione. I siti erano la penisola di Nicoya, in Costa Rica; Icaria, Grecia; Sardegna, Italia; Okinawa, Giappone e Loma Linda, California, USA.
I punti in comune erano nello stile di vita e nella dieta. Il fumo non faceva parte della vita in nessuna delle zone. La famiglia è stata molto determinante nella struttura sociale. Le società stesse erano molto interattive e le famiglie si estendevano nel social network. L’attività fisica naturale, come il giardinaggio, è continuata per tutta la vita e non è diminuita negli anziani. Diete a base vegetale, ricche di legumi, cereali integrali, soia e noci sono state trovate in ogni cultura. Ad eccezione del vino ad alto contenuto di polifenoli in alcune regioni, il consumo di alcol era quasi inesistente. Anche l’isolamento culturale, il vivere più vicino alla natura, la fede, la gratitudine, il sole e l’acqua dura sono stati riconosciuti come fattori importanti.
Nel vivere fino a 100 anni, la fede e la felicità giocano un ruolo significativo. Gli animali domestici sono stati riconosciuti come inestimabili nell’abbassare la pressione sanguigna, fornendo un senso di scopo, comfort, gioia e compagnia per gli anziani. La qualità della vita è sempre in prima linea quando si mira a diventare un centenario.