Come interpreto le letture dell’ossimetro?

L’interpretazione del monitoraggio della saturazione di ossigeno o delle letture del pulsossimetro è un confronto dei risultati del test con il normale intervallo previsto. L’analisi dei risultati richiede una comprensione del funzionamento di queste macchine e del significato di ciascun numero. È importante notare che il “range normale” utilizzato per il confronto potrebbe essere inadeguato per valutare la salute di un individuo. Inoltre, l’interpretazione dei risultati dovrebbe tenere conto delle imprecisioni nei test che possono verificarsi per una serie di motivi.

Comprendere come funziona ogni macchina aiuta l’utente a un’interpretazione accurata. Il classico dispositivo per ossimetria ha una clip o una caratteristica avvolgente che viene posizionata su un dito o un piede. Una piccola scatola produce la lettura. I monitor satellitari portatili possono mostrare le misurazioni direttamente sulla clip.

Polso o battiti al minuto (BPM) e livello di saturazione di ossigeno, che a volte è abbreviato come SPO2 o SAT, sono le due misurazioni che effettua un pulsossimetro. Questi possono essere paragonati alle letture “normali” dell’ossimetro nella popolazione. I soliti sat sono tra il 96-99%. Il BPM varia in base all’età: i neonati sono tra 120-150, i bambini da uno a cinque anni sono 80-150; e dai 12 ai 60 anni qualsiasi cosa tra i 120 ei 60 anni è normale. Gli adolescenti potrebbero avere un polso tra 105-60 e gli adulti in genere hanno un BPM di 80-XNUMX.

Le due letture del polso devono essere indicate separatamente. Le macchine più facili da leggere sono contrassegnate con BPM e SPO2 o SAT. Se un dispositivo non è chiaramente contrassegnato, consultare il manuale per verificare quale numero corrisponde a ciascuna misurazione.

Quando viene eseguito il test, che richiede da un minuto a diversi minuti a seconda del dispositivo, il pulsossimetro dovrebbe produrre una lettura di BPM e saturazione. Sebbene questo possa essere paragonato all’intervallo normale, non è sempre utile. Le condizioni di salute di un individuo possono cambiare notevolmente le aspettative medie.

Ad esempio, le letture dell’ossimetro della saturazione di ossigeno potrebbero variare nelle persone con malattie polmonari o difetti cardiaci. Alcuni bambini hanno letture negli anni ’80 bassi, a causa di anomalie cardiache non riparate. Questo è considerato normale per questi bambini, mentre indica circostanze terribili per qualcuno in buona salute. In alternativa, gli atleti potrebbero avere un polso inferiore a 60 BPM, il che non è indicativo di alcun problema.

Nella maggior parte dei casi, si consiglia un monitoraggio regolare della pulsossimetria per le persone malate. Ciò significa che un medico definisce l’intervallo sicuro e accettabile delle letture dell’ossimetro. L’interpretazione si basa quindi sulle linee guida del medico, invece di utilizzare “norme” per leggere il test.
Le letture del singolo ossimetro non sono sempre affidabili. È importante non farsi prendere dal panico se un individuo ha un risultato anomalo, soprattutto se non è in difficoltà. Il movimento, le mani fredde o persino lo smalto per le unghie possono influire sulla precisione. Quando un test non produce i risultati corretti, si suggerisce di ripetere il test. Se le letture variano costantemente da quanto previsto, si consiglia di chiedere aiuto.