I procedimenti di sfratto possono essere gravemente stressanti, frustranti e talvolta palesemente illegali. È importante che un inquilino che deve affrontare un procedimento di sfratto conosca i propri diritti e le proprie responsabilità per intraprendere l’azione giusta. Ci possono essere diversi modi per fermare i procedimenti di sfratto in base alla legge locale e alle circostanze individuali.
Il primo passo nel procedimento di sfratto è un avviso di sfratto. Questo viene in genere servito presso la residenza e indicherà il motivo dello sfratto e la data del trasloco. Motivi comuni di sfratto includono il mancato pagamento dell’affitto, il danneggiamento o l’uso improprio della proprietà o il verificarsi di reati sulla proprietà. Da questo punto, un inquilino deve agire rapidamente per fermare il procedimento di sfratto.
In molti casi, lo sfratto rappresenta una seria minaccia per correggere il comportamento o aggiornare i conti. Molti proprietari non vogliono dover affrontare il processo di sfratto e poi il lungo calvario della ricerca di nuovi inquilini; possono interrompere i procedimenti di sfratto se è possibile raggiungere un accordo. Se possibile, parla con il proprietario della situazione e cerca di trovare un accordo. Se una grave emergenza ha lasciato un inquilino temporaneamente a corto di liquidità, sii onesto con il proprietario e offri di pagare gli interessi sull’affitto in ritardo. Se un inquilino ha causato danni alla proprietà o ha violato una clausola di locazione, cerca di risolvere il problema piuttosto che accettare lo sfratto. Per precauzione, ottenere tutti gli accordi per iscritto e inviare un’e-mail riassumendo eventuali conversazioni telefoniche in modo da stabilire una registrazione scritta.
Se il proprietario sta tentando di sfrattare un inquilino illegalmente, chiedi immediatamente una consulenza legale. Le leggi del proprietario/inquilino variano notevolmente da regione a regione e potrebbe essere necessario un esperto solo per far sapere a un inquilino se la procedura è illegale e degna di una battaglia legale. Consultare le società di assistenza legale locali o gestite dai tribunali per consulenze a basso costo o gratuite e riferimenti ad avvocati a basso costo. Cerca di informarti su tutte le leggi locali che potrebbero essere coinvolte e considera la possibilità di visitare una biblioteca o una libreria per materiale di riferimento sulle leggi del proprietario/inquilino nella regione.
Se la discussione è impossibile e l’inquilino ha motivi attenuanti per evitare lo sfratto, un procedimento giudiziario può interrompere il procedimento di sfratto. Di solito, un inquilino può intentare una causa contro il proprietario o può attendere la scadenza del termine di sfratto e rispondere al reclamo legale del proprietario. Se andare in tribunale diventa l’unica opzione, è fondamentale mantenere una documentazione accurata su tutti gli accordi e le conversazioni con il proprietario, nonché fornire altre prove per il giudice. Se un inquilino trattiene l’affitto perché un appartamento è inabitabile a causa di una cattiva riparazione, fornire prove fotografiche. Se un proprietario si è rifiutato di fornire misure di sicurezza adeguate, ottenere rapporti di polizia sui crimini nel quartiere o portare testimoni dalla proprietà.
In definitiva, un giudice può decidere a favore del proprietario o dell’inquilino. Mentre si fa tutto ciò che è legalmente possibile per fermare i procedimenti di sfratto, è importante considerare i piani futuri se la sentenza dovesse andare per il proprietario. Contatta gli amici o le organizzazioni di assistenza locali per organizzare un rifugio temporaneo in caso di sfratto e valuta la possibilità di esplorare nuove proprietà durante i procedimenti legali.