Che cos’è una violazione della fiducia?

La violazione della riservatezza è un tipo di illecito civile, o torto civile, che comporta il rilascio non autorizzato di informazioni riservate, che porta al danno subito dall’attore. Le persone possono intentare causa e recuperare i danni. L’importo del risarcimento del danno dipenderà dal danno subito e dalle circostanze della violazione; in alcuni casi, i danni punitivi possono essere assegnati oltre i danni originali per trasformare il caso in una lezione oggettiva per le persone che considerano simili tradimenti della riservatezza.

Il trattamento di tali casi in tribunale dipende dalla giurisdizione. In genere, qualcuno deve avere accesso autorizzato a informazioni riservate, insieme a un obbligo di riservatezza, per essere portato in tribunale. Alcuni rapporti professionali, come i rapporti medico-paziente e avvocato-cliente, includono un obbligo di riservatezza, con persone che divulgano informazioni riservate con l’intesa che non saranno trasmesse o divulgate senza permesso.

È possibile che le persone abbiano accesso a tali informazioni senza necessariamente avere un obbligo di riservatezza e queste persone non possono essere citate in giudizio per violazione della riservatezza. Allo stesso modo, il furto o l’accesso in modo autorizzato non darà luogo a tale causa, poiché la persona che utilizza senza scrupoli le informazioni riservate non ha alcun obbligo di riservatezza.

Il caso deve anche dimostrare che le informazioni sono state utilizzate a danno dell’attore nella causa. Sebbene la divulgazione di informazioni riservate con noncuranza sia sempre disapprovata, se il querelante non ha subito alcun danno, la violazione non viene trattata come un caso di violazione della riservatezza. La condivisione di informazioni riservate in un modo che danneggi la reputazione, gli affari o altri interessi di qualcuno sarebbe motivo per una causa, poiché l’attore potrebbe sostenere che le azioni dell’imputato hanno portato a danni effettivi.

In tribunale, le persone devono essere in grado di definire il rapporto delle parti coinvolte, utilizzando questo per sostenere che la persona che ha condiviso le informazioni senza consenso lo ha fatto in violazione delle proprie responsabilità e deve essere in grado di documentare i danni subiti a causa di le informazioni condivise. Dopo aver ascoltato la questione in tribunale e aver esaminato la documentazione di supporto, è possibile decidere se si è verificata una violazione e quali tipi di danni dovrebbero essere assegnati. La divulgazione di informazioni altamente personali e potenzialmente compromettenti, come l’infezione da una malattia a trasmissione sessuale, può comportare danni particolarmente elevati, poiché il tribunale riconosce il danno alla reputazione dell’attore coinvolto nel rilascio di tali informazioni.