Come posso misurare il livello di qualità accettabile?

Per i manufatti, il livello di qualità accettabile viene utilizzato per determinare la coerenza complessiva sulla base di standard di prestazione predeterminati fissati utilizzando un modello statistico. In uno scenario di produzione di gruppo, il livello di qualità accettabile definisce lo standard per un livello minimo di prestazioni di qualità. Aiuta a garantire che il lotto medio di prodotto fabbricato soddisfi o superi una serie stabilita di requisiti.

Un modo per pensare a un livello di qualità accettabile è come la prestazione di qualità minima assoluta che consentirà a un lotto di passare senza un’ispezione completa. Ciascun lotto di prodotto può presentare un numero consentito di difetti. Se la quantità di difetti consentiti è impostata su un valore troppo basso, può comportare il tempo e le spese necessari per ispezionare ogni articolo prodotto dal lotto.

Per misurare un livello di qualità accettabile, i prodotti simili dovrebbero essere raggruppati insieme. In altre parole, i lotti non dovrebbero includere prodotti non correlati che potrebbero utilizzare processi diversi, come scarpe e biciclette. Le specifiche di produzione dovrebbero essere le stesse per ogni lotto.

È necessario determinare un tasso di scarto per misurare un livello di qualità accettabile. Ad esempio, per un lotto medio di 30 scarpe, potrebbe essere stabilito un tasso di scarto di due. Questo tasso viene registrato estraendo casualmente i prodotti da ciascun lotto fuori dalla linea di produzione entro incrementi di tempo specificati. Il prodotto estratto casualmente viene sottoposto a test completi per garantire che la qualità soddisfi gli standard predeterminati.

Si raccomanda di valutare i campioni dei lotti durante l’effettivo processo di produzione al fine di evitare costose ispezioni. Attendere fino alla fine del processo di fabbricazione per individuare i difetti potrebbe comportare la necessità di esaminare ogni articolo del lotto per eliminare quelli ritenuti inaccettabili. Dovrebbe essere determinata una dimensione del campione; questo si riferisce al numero di prodotti che verranno estratti casualmente durante la produzione.

I requisiti predeterminati riguardano il processo di produzione, nonché i difetti visibili nel prodotto finito. Un produttore di alimenti potrebbe voler garantire che sia stata utilizzata una certa temperatura durante il tempo in cui il prodotto è stato nel forno o che il prodotto è stato tagliato per mantenere uno specifico livello di spessore. Potrebbe essere necessario rispettare gli standard industriali e di sicurezza, come nel caso delle siringhe mediche. Questi tipi di prodotti molto probabilmente richiederanno un accurato test visivo e funzionale per garantire l’affidabilità delle prestazioni.
Le carte di controllo mostrano gli standard che ogni lotto deve superare e sono uno strumento utile per misurare livelli di qualità accettabili. È possibile ottenere una qualità più elevata con fattori di controllo più rigorosi. Quando si misurano i livelli di qualità, le carte di controllo forniscono un riferimento a ogni fase del processo che il prodotto deve attraversare. Aiutano a individuare possibili problemi nel processo di produzione che potrebbero causare scarsi livelli di qualità.