I demografi osservano da decenni lo sviluppo di questa tendenza. Hanno visto diminuire i tassi di fertilità in tutto il mondo, con il risultato di un minor numero di bambini che vengono al mondo. Allo stesso tempo, hanno osservato come un migliore accesso all’assistenza sanitaria all’avanguardia (soprattutto nei paesi ricchi) si traduca in una durata della vita più lunga su tutta la linea. E ora, per la prima volta nella storia documentata, ci sono più persone di età superiore ai 65 anni che persone di età inferiore ai cinque anni.
Dal baby boom al baby bust:
La bilancia si è ribaltata alla fine del 2018, affermano le Nazioni Unite. Sulla Terra c’erano 705 milioni di persone di età superiore ai 65 anni, rispetto ai 680 milioni di bambini di 4 anni e più giovani.
Questa tendenza dovrebbe continuare e la disparità tra i più anziani e i più giovani aumenterà mentre ci dirigiamo verso il 2050. Per allora, si prevede che ci saranno più di due persone sopra i 65 anni per ogni persona di età inferiore ai cinque anni.
Questo cosiddetto “baby bust” sta preoccupando gli economisti, che affermano che una popolazione che invecchia significherà meno persone nella forza lavoro, il che significherà meno produttività e meno crescita economica.