La Grande Muraglia Cinese potrebbe essere il sistema di fortificazione più famoso del mondo, ma non è certamente l’unico. Ad esempio, un’imponente serie di mura un tempo circondava Benin City, la capitale del Regno del Benin in quella che oggi è la Nigeria meridionale. Governato dall’Oba del Benin, il Regno del Benin è esistito dall’XI secolo fino al XIX secolo, quando fu conquistato dall’Impero britannico. Per centinaia di anni, gli abitanti del Benin hanno circondato la loro capitale e attraversato il loro regno con una serie di mura che, secondo alcune stime, misuravano circa 11 miglia (19 km) di lunghezza. Le mura del Benin richiedevano così tanto materiale che il Guinness World Records descrisse la loro costruzione come il più grande progetto di sterro mai tentato prima dell’era meccanica. Purtroppo, anche se la costruzione delle mura ha richiesto circa 10,000 milioni di ore di manodopera, oggi vi sono poche tracce di esse.
Un potente regno dell’Africa occidentale, perso nella storia:
Benin City (originariamente conosciuta come Edo) fu quasi distrutta durante la spedizione del Benin del 1897. La città fu bruciata e saccheggiata come misura punitiva eseguita da circa 1,200 soldati britannici sotto il comando dell’ammiraglio Sir Henry Rawson, e il regno divenne parte dell’Impero Britannico.
Secondo l’autore Fred Pearce, le mura del Benin coprivano un’area di circa 2,500 miglia quadrate (6,500 km quadrati), compresa la capitale del regno e 500 insediamenti circostanti. Li ha descritti come “forse il più grande fenomeno archeologico del pianeta”.
Nel 1691, un capitano di una nave portoghese descrisse Benin City come “ricca e operosa”. Lourenco Pinto ha detto che il “Grande Benin” era più grande di Lisbona, con strade lunghe e dritte, case grandi e pochissima criminalità.