Come vengono impostati i limiti di velocità?

I limiti di velocità stabiliti al di sotto del limite di velocità statale sono stabiliti dagli ingegneri dei trasporti dopo una valutazione approfondita del tratto di strada o autostrada in questione. Ci sono generalmente tre passaggi per la valutazione che coinvolgono i passi carrai, l’uso della strada e la sua anatomia.

Il primo passo per stabilire i limiti di velocità è valutare la densità dei passi carrai esistenti o potenzialmente esistenti sulla strada. Questo viene fatto contando il numero di strade carrabili e le strade che si intersecano su ciascun lato della strada in segmenti di 0,2 km.

Quando gli ingegneri stanno valutando una carreggiata allo scopo di stabilire limiti di velocità, devono distinguere tra vialetti residenziali e commerciali. Ai vialetti commerciali viene dato più peso rispetto ai vialetti residenziali e ai vialetti commerciali che generano più traffico viene dato più peso di quelli che generano meno traffico. Le intersezioni sono anche prese in considerazione e ponderate sulla loro importanza rispetto alla carreggiata in cui vengono stabiliti i limiti di velocità.

La geometria della strada è un fattore molto importante nel determinare i limiti di velocità adeguati. La geometria della strada comprende la larghezza della carreggiata, le sue spalle e le condizioni del marciapiede. Vengono prese in considerazione anche le restrizioni della distanza a causa di curve sia orizzontali che verticali, note ai laici come colline.

Ogni categoria di cui sopra viene quindi valutata, sommata e divisa per la lunghezza del segmento della carreggiata. L’indice risultante viene quindi confrontato con la quantità di traffico giornaliero su strada, noto come traffico medio annuale giornaliero (AADT), per determinare se un limite inferiore è giustificato o meno su tale strada. Se si rileva che la carreggiata non richiede un limite di velocità ridotto, il caso viene chiuso e prevalgono i limiti di velocità in tutto lo stato.

Se si determina che sono necessari limiti inferiori, in particolare per motivi di sicurezza, viene preso un campione delle velocità esistenti dei veicoli a circolazione libera che percorrono la strada. Questo campione viene ottenuto utilizzando lo stesso tipo di radar o pistola laser che la polizia utilizza per imporre limiti di velocità già determinati.