Come vengono monitorate le vendite dei CD musicali?

Il monitoraggio delle vendite di CD viene effettuato per due scopi principali. Il primo è misurare quanti CD sono venduti nel complesso, come misura della capacità del settore di resistere durante i cambiamenti nell’economia o l’emergere di modi alternativi per ottenere musica. Il secondo è misurare quali CD vendono meglio durante un determinato periodo, in particolare sotto forma di grafici settimanali.

Esistono diversi modi per misurare le vendite di CD in tutto il settore. Uno è quello di prendere le cifre riportate dai negozi stessi. Un altro è usare le figure prodotte dalle etichette discografiche. Generalmente quest’ultimo metodo sarà leggermente più accurato poiché nella maggior parte dei mercati esiste una gamma più piccola di etichette discografiche rispetto ai negozi che vendono musica, quindi è più facile ottenere un’immagine accurata da meno fonti. Ad esempio, solo negli Stati Uniti le quattro maggiori case discografiche sono responsabili di oltre l’80 percento delle vendite di CD ogni anno.

I grafici settimanali sono stati storicamente misurati prendendo i record da un campione di negozi. Questo è progettato per trovare un equilibrio nella produzione di risultati accurati senza che i costi di raccolta dei dati siano troppo elevati. L’uso di un campione è generalmente considerato accettabile in quanto non importa necessariamente esattamente quante copie di ciascun CD vengono vendute purché possano essere classificate in ordine di vendite con sufficiente precisione.

Di solito i dati di vendita completi dei negozi campione saranno estrapolati per produrre i risultati complessivi. I negozi saranno selezionati per offrire una panoramica ragionevole dell’intero mercato, quindi dovranno coprire diverse aree geografiche e un pubblico diverso come gli amanti della musica “seri” e un pubblico più informale e mainstream. La selezione dei negozi può essere modificata quando si producono classifiche specialistiche come quelle per un particolare genere di musica.

Alcuni paesi ora includono le vendite di download digitali e le vendite di CD nelle loro cifre ufficiali. Queste vendite possono essere monitorate in modo più accurato poiché ogni sito ha cifre precise su quante “copie” di un album sono state scaricate, in una forma più accurata di quanto alcune catene di vendita al dettaglio siano prontamente disponibili. Esistono diversi modi per incorporare i dati di vendita dei download. Un modo è quello di prendere il numero effettivo di download a pagamento e quindi aggiustare questa cifra in modo da costituire la proporzione “corretta” delle vendite complessive in base a ciò che è noto sull’equilibrio tra vendite di CD e download in un mercato.

L’uso di figure di download digitali può influire drasticamente sulla composizione delle classifiche musicali. Da un lato, significa che un rilascio estremamente popolare non corre il rischio di esaurirsi nei negozi come può accadere con le vendite di CD se la domanda è sottovalutata. D’altra parte, le canzoni più vecchie possono e vendono bene. Ciò è particolarmente comune quando un musicista muore e il suo catalogo posteriore improvvisamente vende molto bene online. Ciò non si riflette sempre così rapidamente con i CD in quanto potrebbe essere necessario del tempo per gli editori per ristampare gli album per soddisfare il picco richiesto.