La relazione tra crescita economica e riduzione della povertà implica l’analisi di come la crescita economica influisce sui poveri e se aiutare i poveri porta alla crescita economica. Un argomento comune è che la crescita economica è necessaria per la riduzione della povertà ma non sufficiente per eliminare il problema. Concentrandosi specificamente sulla riduzione della povertà, alcune persone sostengono, favorirà la crescita economica. Alcuni sostengono che ridurre la povertà richiede di concentrarsi su politiche che aiutano specificamente i poveri. Altri credono che i poveri debbano avere il potere di esercitare influenza su gruppi e decisori politici economicamente privilegiati, incoraggiandoli a promuovere una legislazione a beneficio dell’intera società.
La crescita economica e la riduzione della povertà sono legate al fatto che il primo è generalmente ritenuto un requisito necessario per il secondo. Quando una società è priva di crescita economica, le risorse diventano limitate, il che colpisce molti segmenti della popolazione. La generazione di nuove imprese, la concorrenza sul mercato, la crescita dell’occupazione, l’accesso ai prestiti e la disponibilità di assistenza sanitaria a prezzi accessibili creano un maggiore potenziale economico per tutti i membri della società. In una recessione economica, esiste una maggiore concorrenza per i posti di lavoro, meno persone fanno acquisti e le imprese sono spesso costrette a chiudere. La crescita economica, pertanto, è una componente necessaria della riduzione della povertà e può potenzialmente avvantaggiare tutti i segmenti della società.
Sebbene la crescita economica sia considerata vantaggiosa per le società, alcune persone sostengono che la concentrazione sulla riduzione della povertà sia un passo necessario per aiutare i poveri. Abbassamento delle tasse; fornire assistenza finanziaria, formazione e inserimento lavorativo; e dare alle persone un maggiore accesso all’istruzione e all’assistenza sanitaria sono soluzioni comunemente proposte. Secondo questa argomentazione, il problema della povertà non verrà affrontato a meno che non venga fatto uno sforzo concertato per soddisfare le esigenze dei poveri. Si ritiene che il miglioramento della situazione dei poveri consentirà loro di contribuire alla crescita economica portando maggiore innovazione e impresa. La legislazione che aiuta i poveri spesso è in contrasto con gli interessi finanziari dei ricchi, in genere richiede ai ricchi di pagare tasse più elevate.
Un’altra scuola di pensiero sulla crescita economica e sulla riduzione della povertà è che il miglioramento della situazione dei poveri dipende dalla creazione di una situazione vantaggiosa per tutti. Se i ricchi vivono in condizioni confortevoli, potrebbero non entrare in empatia con le sfide dei poveri. Il sostegno politico in tali circostanze tende generalmente a proteggere gli interessi personali. Si sostiene che la creazione di cambiamenti legislativi a beneficio dei bisognosi derivi solo dalla promozione di politiche a favore di tutta la società. In base a questo argomento, è importante incoraggiare ed educare i poveri a esprimere i loro bisogni ed esercitare influenza nella società attraverso il voto e il coinvolgimento politico.