La resistenza elettrica è una forza o un materiale che impedisce o resiste al libero flusso di corrente elettrica. Dalla sua scoperta da parte di George Ohm nel 19° secolo, è stata misurata in ohm.
L’elettricità è fondamentalmente un flusso di elettroni. Nel caso della corrente elettrica, gli atomi nella struttura di un materiale conduttivo consentono o impediscono il flusso di elettroni. Scarsa conduttività significa che gli atomi sono disposti in modo da impedire o resistere a questo flusso.
La misura effettiva della resistenza elettrica (R) si realizza con la divisione della tensione (V) per il flusso di corrente attraverso un oggetto (I), che è espresso in Siemens: R = V/I. Il fattore di resistenza è espresso in ampere (ampere).
La resistenza di un oggetto o materiale – la sua conduttanza elettrica – si basa sia sulla sua struttura materiale che sulla sua composizione geometrica. La corrente elettrica viene resistita o abilitata in base a una serie di fattori, tra cui la qualità dell’isolamento, l’impedenza o la servitù del conduttore e la densità dell’oggetto attraversato dalla corrente.
Esistono due tipi fondamentali di resistenza elettrica: resistenza in corrente continua (DC) e resistenza in corrente alternata (AC). La corrente continua è il flusso di una carica elettrica o corrente in una sola direzione. La corrente alternata è un movimento avanti e indietro della corrente.
La resistenza CC è questo movimento unidirezionale della corrente elettrica che incontra l’impedimento o la resistenza del suo conduttore. Usando il flusso d’acqua attraverso un tubo da giardino, l’acqua sarebbe la corrente, la pressione dell’acqua sarebbe la tensione e il tubo sarebbe il conduttore. Il tubo (conduttore) consente il flusso unidirezionale dell’acqua (corrente) all’interno delle pareti del tubo. Il muro fornisce una misura di attrito (resistenza), degradando la forza del flusso d’acqua. In caso di corrente elettrica, materiale isolante, imperfezioni e guasti nel conduttore elettrico creano la resistenza che la corrente deve superare.
La resistenza CA è fondamentalmente la stessa della resistenza CC, tranne per il fatto che la resistenza si incontra in un flusso di corrente multidirezionale, avanti e indietro. Per usare di nuovo l’esempio del tubo, si potrebbe immaginare che l’acqua nel tubo da giardino scorra da e poi di nuovo al rubinetto. L’attrito (resistenza) viene quindi moltiplicato per due.
Come l’attrito meccanico crea calore, così fa la resistenza elettrica. Proprio come il calore eccessivo degrada le prestazioni meccaniche, così è con le prestazioni elettriche. Sia l’attrito che la resistenza sono, in eccesso, pericolosi e distruttivi.