Cosa devo aspettarmi da un’operazione di ernia?

Le ernie sono causate da un eccessivo sforzo esercitato su un’area debole del muscolo addominale, spingendo parte dell’intestino attraverso. Il luogo più comune per le ernie adulte è nel legamento inguinale, la regione inferiore della parete addominale. Un’ernia si sentirà come un piccolo palloncino che spinge contro la pelle. C’è la possibilità che l’intestino si blocchi, o addirittura si torce, causando un blocco molto grave. Per questo motivo, è importante riparare le ernie.

Un’operazione di ernia è un intervento chirurgico breve e di routine, che di solito dura solo un’ora o due. Durante l’intervento, l’ernia verrà respinta nella cavità addominale e il muscolo della parete indebolito verrà riparato. Prima dell’intervento, ai pazienti viene chiesto di digiunare per un certo periodo di tempo, per consentire all’intestino di liberarsi, facilitando l’intervento. Quando i pazienti arrivano in ospedale, gli verrà controllata la pressione sanguigna e saranno sottoposti a una serie di test per assicurarsi che siano sani e in grado di subire l’operazione di ernia.

Prima dell’intervento, ai pazienti viene somministrata l’anestesia per prevenire il dolore. Ci sono tre possibili tipi di anestesia che possono essere somministrati. La più comune è l’anestesia generale, in cui i pazienti dormono durante la procedura. Le altre alternative sono l’anestesia locale o l’epidurale. Una volta che la medicina è in vigore, il chirurgo inizierà a riparare l’ernia.

I pazienti saranno mantenuti su antidolorifici per i primi giorni dopo l’operazione di ernia. Dopo questo, possono usare antidolorifici da banco. Il ghiaccio deve essere applicato al sito di incisione per le prime 24-48 ore. Successivamente, il calore dovrebbe essere utilizzato per migliorare il flusso sanguigno e accelerare il processo di guarigione. Le bende che coprono la ferita devono essere mantenute pulite e asciutte.

Mentre sono ancora in ospedale, ai pazienti può essere chiesto di respirare profondamente e tossire spesso, per aiutare a mantenere i polmoni liberi. Premendo un cuscino contro l’addome si può alleviare parte del dolore post-operatorio. Un tubo potrebbe essere stato inserito nel sito dell’intervento per facilitare il drenaggio e una guarigione più rapida. Durante il recupero, un paziente deve muovere regolarmente le gambe, anche se si sta riprendendo a letto, per evitare la formazione di coaguli di sangue.

I punti inseriti dopo l’operazione di ernia dovrebbero dissolversi entro sette-undici giorni. Entro un paio di giorni, i pazienti dovrebbero essere in grado di alzarsi e muoversi, anche se dovranno comunque fare attenzione a non sforzarsi eccessivamente. Il buco nella parete addominale impiegherà tempo per guarire. Se c’è gonfiore o pus nel sito dell’intervento, o se si sviluppa la febbre, è importante consultare immediatamente un medico, poiché potrebbe essere un segno di infezione.