Cosa devo fare dopo il cateterismo cardiaco?

I medici raccomandano ai pazienti di astenersi da un’attività fisica da moderata a faticosa subito dopo il cateterismo cardiaco. Sebbene i pazienti possano riprendere la maggior parte delle normali attività circa 48 ore dopo la procedura, gli esperti consigliano che la ripresa di tutte le attività fisiche avvenga dopo due settimane di riposo. A seconda del metodo e del tipo di colorante utilizzato durante la procedura, i pazienti dovranno bere molti liquidi per alcuni giorni dopo il cateterismo cardiaco. I pazienti devono anche prestare molta attenzione ad alleviare la pressione sull’area di inserimento del catetere fino a quando la ferita non guarisce completamente. Gli individui che hanno subito un cateterismo coronarico dovrebbero segnalare qualsiasi disagio che sentono al petto, specialmente se hanno subito un intervento chirurgico al cuore o hanno una storia di malattie cardiache.

A causa della natura sensibile della procedura, si consiglia ai pazienti di evitare qualsiasi sforzo fisico non necessario dopo il cateterismo cardiaco. In generale, i pazienti dovrebbero evitare di guidare, sollevare e salire le scale per circa 48 ore dopo la procedura. I pazienti dovrebbero anche evitare di piegarsi in vita, poiché può causare complicazioni derivanti da variazioni della pressione sanguigna. I pazienti dovrebbero anche evitare di immergere i loro corpi in acqua per circa due settimane dopo il cateterismo cardiaco per evitare ulteriori danni alla ferita; gli individui appena usciti da un cateterismo coronarico non dovrebbero fare il bagno in una vasca da bagno e nuotare.

I medici di solito consigliano ai loro pazienti di aumentare l’assunzione di liquidi per 24-72 ore dopo il cateterismo cardiaco. Ciò consente ai corpi dei pazienti di eliminare il colorante utilizzato per la procedura. Questa linea guida può essere sconsigliata, tuttavia, a seconda delle condizioni fisiche del paziente e del tipo di colorante utilizzato.

I pazienti devono assicurarsi di non esercitare sforzi inutili sull’area attraverso la quale è stato inserito il catetere. Il sito del cateterismo cardiaco deve essere pulito per evitare l’infezione, ma con un metodo che non eserciti alcuna pressione sulla ferita. Come regola generale, i pazienti dovrebbero tamponare leggermente l’area invece di strofinarla. Inoltre, i pazienti devono posizionare una mano sull’area di inserimento prima di tossire, ridere o qualsiasi comportamento che implichi pressione addominale per contrastare lo sforzo sulla ferita.

Gli esperti consigliano, come in tutte le procedure che coinvolgono il cuore, che i pazienti riferiscano qualsiasi sensazione insolita che potrebbero provare dopo il cateterismo cardiaco. Sebbene lievi vertigini e nausea possano essere comuni dopo la procedura, potrebbero essere segni di complicazioni se dovessero rivelarsi persistenti. I pazienti devono anche informare i loro medici di qualsiasi dolore toracico o affaticamento inspiegabile che provano dopo il cateterismo cardiaco.