Cosa dovrei sapere su Saint Barthelemy?

Saint Barthelemy è una piccola isola dei Caraibi. L’isola copre 8 miglia quadrate (21 kmq) e ha una popolazione di poco più di 7000. L’isola si trova nelle Isole Sottovento e, insieme a Saint Martin, Guadalupa e Martinica, costituisce le Indie occidentali francesi, un regione d’oltremare controllata dalla Francia. Saint Barthelemy è spesso chiamato Saint Barths, Saint Barts o anche Saint Bart’s.

Saint Barthelemy era stata originariamente colonizzata dagli Arawak, e in seguito spostata dai Caribs nel XIII secolo. Colombo sbarcò a Saint Barthelemy nel 13, intitolandola a suo fratello. Tuttavia, gli spagnoli non colonizzarono l’isola e rimase sotto il controllo dei Caraibi per quasi altri due secoli.

A metà del XVII secolo, un certo numero di coloni arrivarono da Saint Kitts per stabilire un insediamento permanente sull’isola. I caribi hanno resistito con forza a questo insediamento e hanno ucciso o cacciato quasi tutti i coloni. Alcuni riuscirono a sopravvivere, tuttavia, e due decenni dopo ebbe successo un secondo tentativo di insediamento. I francesi assorbirono ufficialmente l’isola nel 17, ponendola sotto l’amministrazione della vicina Guadalupa.

Un secolo dopo, alla fine del XVIII secolo, il re Luigi XVI commerciò Saint Barthelemy in Svezia, ricevendo in cambio un magazzino nel porto di Goteborg. La Svezia dichiarò immediatamente l’isola esente da dazi e tasse e arrivò un afflusso di coloni svedesi. Per i decenni successivi l’isola prosperò come porto desiderabile per il traffico diretto da e per l’America. Con l’avvento della forza del vapore, tuttavia, i visitatori diminuirono e Saint Barthelemy entrò in una crisi economica.

Alla fine del XIX secolo la Svezia decise finalmente di cedere Saint Barthelemy, rivendendola alla Francia. La Svezia ha incluso la disposizione, tuttavia, che Saint Barthelemy rimanga esente da dazi e tasse per sempre.

Dopo la seconda guerra mondiale, Saint Barthelemy fu collegata alla Guadalupa come dipartimento. Nel 2003 l’isola avrebbe rotto con la Guadalupa a seguito di un referendum, diventando ufficialmente una comunità d’oltremare. Il turismo iniziò a crescere sull’isola negli anni ‘1960, con una piccola pista di atterraggio installata e un certo numero di notabili che fecero di Saint Barthelemy il loro luogo di vacanza principale.

Negli ultimi anni la popolarità di Saint Barthelemy tra i ricchi in America si è solo ampliata e il suo nome è diventato sinonimo di paradiso tropicale. A causa del suo status, l’isola può essere un po’ costosa rispetto ad altre isole dei Caraibi, ma il livello di servizio disponibile a Saint Barthelemy’s non ha rivali.

Gran parte della proprietà di Saint Barthelemy è di proprietà privata e le autorità hanno intenzionalmente impedito che lo sviluppo crescesse troppo, quindi ottenere una stanza sull’isola può essere difficile, o almeno richiedere un po’ di pianificazione in anticipo. Una volta lì, le spiagge sono l’attrazione principale, con una miriade di strisce di sabbia perfettamente curate che ti aspettano. Anche lo snorkeling, le immersioni, la pesca, lo yachting e praticamente qualsiasi gioco d’acqua che puoi immaginare sono a portata di mano. La vita notturna a Saint Barthelemy è sorprendentemente rilassata per un posto così popolare tra la folla di Rock Star e Royalty, con una manciata di piccoli club e ristoranti.

I voli arrivano ogni giorno nella vicina Saint Maarten da una serie di importanti hub internazionali e un traghetto o un aereo più piccolo possono portarti da lì a Saint Barts stesso. Anche yacht e aerei privati ​​arrivano abbastanza regolarmente, e per gli avventurosi fare l’autostop su uno yacht da un’isola vicina nei Caraibi può essere un’opzione conveniente ed eccitante.